Idea del bambino
Accosta l'idea del bambino laborioso per il quale crea una scuola nuova, per proporsi
istituzionalmente come scuola dell'infanzia. All'immagine tradizionale del bambino che è tutto gioco e immaginazione , si va sostituendo sotto i suoi occhi l'idea di un bambino concentrato, disciplinato, calmo, severamente impegnato nel suo lavoro, capace di giungere alla conquista esplosiva della scrittura e della lettura già in età prescolastica.
Metodologia
Gli elementi che caratterizzano il metodo della Montessori sono : l'ambiente speciale della casa, costruita a misura del bambino, la maestra umile e il materiale scientifico. L'educazione prescolastica assume così, le forme di una vera e propria scuola dell'infanzia, con contenuti e metodi suoi propri. Queste affermazioni sono supportate, a dire della Montessori, dalla presenza di un ambiente adatto e di un materiale adeguato, dove il bambino perviene immediatamente alla sua "conversione", attraverso la concentrazione sul proprio materiale e, quindi, con un comportamento che esclude gioco e fantasia, e si caratterizza per la ripetizione dell'esercizio, la cura dell'ordine e del lavoro severo. Altro punto focale della metodologia della Montessori è l'ambiente che comprende la struttura, il materiale della scuola, il materiale scientifico, l'insieme delle attività di vita pratica della casa, e, infine, l'educatrice.
La Montessori insiste sull'importanza che l'intero arredamento sia proporzionato all'età del bambino.
L’educatrice
All'educatrice viene richiesto un atteggiamento di grande umiltà e di rispetto per il progressivo dispiegarsi dello sviluppo infantile. Ad essa spetta il compito di organizzare l'ambiente e di mostrare ai bambini l'uso corretto del materiale per poi dedicarne ogni attenzione all'osservazione dei comportamenti individuali. I suoi compiti sono di aiuto finalizzato ad uno sviluppo che deve potersi compiere secondo i ritmi della natura, e nella direzione originale di ciascuna individualità.
pubblicato da Maria Luisa Boninelli
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