lunedì 13 agosto 2018

Lo sviluppo cognitivo del bambino secondo Jean Piaget


Tra i grandi esponenti della pedagogia e dello sviluppo dei bambini del XX secolo non può mancare il famoso Jean PiagetI suoi studi, le sue ricerche e le sue affermazioni abbracciano i pensieri di molti importanti personaggi come Bruno Munari e Maria Montessori. La sua teoria sullo sviluppo cognitivo e’ famosa in tutto il mondo e viene spesso applicata nell’educazione dei bambini.

Chi e’ Jean Piaget?
Pedagogista, psicologo, biologo, e filosofo svizzero, Jean Piaget è stato un personaggio di grande rilievo nell’educazione infantile.
Egli si concentro’ molto sullo sviluppo cognitivo e sulla psicologia dello sviluppo nel corso dell’età evolutiva.
I suoi studi e convinzioni interessano molto la stimata Maria Montessori e il famoso Bruno Munari. L’ammirazione e condivisione dei lavori di ognuno di questi personaggi è contraccambiata.
Maria Montessori viene spesso, infatti, menzionata da Jean Piaget per il suo grande lavoro iniziato sui bambini ritardati e poi esteso, con grande successo a tutti i bambini.

Lo sviluppo cognitivo del bambino di Jean Piaget

Durante i suoi studi e le suo attente osservazioni, Jean Piaget fece una grande scoperta: egli notò come, durante l’età evolutiva di un individuo, si possono scandire dei diversi ma ben precisi periodi in cui egli assimila, si accomoda, si equilibra e si rapporta col mondo esterno.
Si distinguono, in ogni persona, ben 4 periodi di sviluppo cognitivo. Periodi “standard” che si susseguono nello stesso preciso ordine in ugual maniera per tutti.
Questi periodi vengono contraddistinti come:
  1. periodo senso-motorio: dalla nascita ai 2 anni
  2. pre-operatorio: dai 2 ai 6-7 anni
  3. operatorio-concreto: dai 6/7 agli 11 anni
  4. operatorio-formale: dai 12 ai 15 anni

pubblicato da Maria Luisa Boninelli

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