giovedì 16 agosto 2018

Metodi a confronto. Il Metodo Feuerstein: alcuni principi cardine


Idea di bambino
Fu a partire dallo studio sugli adolescenti che Feuerstein e i suoi collaboratori misero a punto un sistema di valutazione del potenziale di apprendimento e un programma di intervento cognitivo, diventato noto come metodo Feuerstein. Quale forza, si chiese Feuerstein, permetteva a bambini ed adolescenti segnati da esperienze così tragiche da dimenticare il dramma, da credere di nuovo nella giustizia, di provare una forte motivazione all’apprendimento? Come potevano quei bambini tornare ad una vita di giochi, di gioia per lo studio? Solo un’intrinseca capacità di modificazione rende possibili questi incredibili cambiamenti. Di fronte a quei ragazzi in cui era possibile cogliere la modificabilità umana in atto, egli maturò la convinzione che l’uomo è in grado di automodificarsi in modo più significativo di quanto comunemente si creda.

Metodologia
Feuerstein e i suoi collaboratori elaborarono un sistema di valutazione del potenziale di apprendimento denominato LPAD, e un programma di intervento cognitivo Instrumental Enrichment Program, PEI, alternando continuamente riflessione teorica, osservazione clinica ed attività pratica per l’applicazione degli strumenti e per la formazione dei docenti, consulenti e supervisori. La psicologia umanistica, il cognitivismo e il costruttivismo sono dunque lo sfondo della concezione di Feuerstein, dettainterazionismo sociale, che mette in primo piano il ruolo delle relazioni sociali nella costruzione dei processi cognitivi.

L’educatore
L’insegnante si interpone tra lo studente e il compito operando una selezione di stimoli, cercando di costruire esperienze che siano significative, per stimolare nello studente il processo dell’imparare ad imparare attraverso lo sviluppo di abilità e strategie.

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