mercoledì 31 marzo 2010

Milano, Corso P.A.S. Standard 1° livello

Carissimi, 
l' Associazione Insieme Intelligenti, organizza un corso P.A.S. Standard 1° Livello presso la sede di Milano, in collaborazione con il Centro per lo Sviluppo delle Abilità Cognitive centro accreditato dell' Università Cà Foscari di Venezia. 

Strumenti P.A.S. oggetto di formazione:
  1. Organizzazione di Punti
  2. Organizzazione Spaziale I
  3. Confronti
  4. Percezione Analitica
  5. Immagini
Breve descrizione degli strumenti:
1. Organizzazione di Punti
Lo Strumento ha per tema la consapevolezza che è l’uomo ad imporre ordine all’universo unendo oggetti/eventi in modo significativo. La persona per questo viene aiutata a cercare connessioni logiche e significative tra oggetti eventi e situazioni. Viene insegnato l’uso di importanti funzioni cognitive come il bisogno di percezione chiara di uno stimolo, l’uso di un vocabolario corretto, la pianificazione di strategie, l’esplorazione sistematica, la formulazione di ipotesi. Si insegna inoltre a sviluppare la capacità di diventare flessibili. Precisione ed accuratezza sono fondamentali per lo Strumento e impegnano da subito la persona a lavorare ad alti livelli. Lo Strumento lavora anche sul contenimento dell’impulsività, accompagnando la persona, attraverso la mediazione, a pensare prima di tracciare la figura, creando uno stacco tra lo stimolo e la risposta (Un momento sto pensando). L’impulsività viene anche contenuta perché si aiuta la persona a sviluppare il proprio comportamento di pianificazione. Nel piano di lavora si insegna ad identificare il punto di partenza, il procedimento e il punto di arrivo.
2. Organizzazione Spaziale I
Lo Strumento riflette sulla consapevolezza che l’organizzazione degli eventi e degli oggetti si basa soprattutto su una buona relazione che la persona stabilisce con lo spazio. La persona viene aiutata a rappresentarsi tali oggetti ed eventi anche quando non sono presenti. Con lo Strumento si corregge la mancanza di bisogno di stabilire relazioni spaziali e contemporaneamente viene sviluppata la metacognizione per ciò che riguarda l’esistenza di varie prospettive, quindi vari punti di vista. Viene dunque sviluppata la capacità di mettersi nei panni di un altro per vedere le cose da un altro punto di vista che non è il proprio. Altresì si lavora sullo sviluppo dell’orientamento fisico e psicologico (ascoltare il parere degli altri, ecc….), e sulla difficoltà di considerare contemporaneamente più fonti di informazione (nel dover considerare più punti di vista).
3. Confronti
Confronti ha per tema l’abilità di confrontare. Attraverso il confronto si uniscono pezzi separati d’informazione e si integrano parti di interi. Confrontando la persona modifica il suo funzionamento cognitivo imparando ad elaborare e ad organizzare elementi separati uguali e diversi. Lo Strumento fornisce alla persona concetti , etichette, operazioni e relazioni per descrivere somiglianze e differenze. Il comportamento comparativo produce la flessibilità di pensiero nell’uomo. Senza di esso c’è prensione episodica della realtà.  A volte l’incapacità di esprimere somiglianze e differenze deriva da carenza di termini verbali per definire il confronto. Lo Strumento Confronti ha come obiettivo quello di mostrare che l’attività del confronto è alla base di numerosi processi cognitivi. In tale modo la persona impara ad oltrepassare la realtà manifesta per raggiungere livelli superiori di pensiero: l’inferenza e la capacità di giudizio.
4. Percezione Analitica
I processi di integrazione e differenziazione forniscono all’uomo le capacità di adattamento all’ambiente. Dividere un intero qualsiasi in parti (differenziazione) e di unire le parti per formare un intero (integrazione) sono abilità cognitive molto importanti per strutturare i processi di analisi e sintesi sui quali lo Strumento lavora ampiamente. Si lavora sui concetti di analisi strutturale ed operativa. In entrambi i tipi di analisi si prevede la divisione dell’intero in parti e lo stabilire la relazione tra le parti e tra l’intero e le sue parti componenti. Tali parti devono essere percepiti chiaramente, descritte, identificate, differenziate, unite, ordinate. La riflessione sull’analisi prevede il pensiero ipotetico, la riflessione, il pensiero induttivo e deduttivo.
5. Immagini
Si analizzano, attraverso delle immagini, problemi che hanno un disequilibrio e tale disequilibrio può e deve essere percepito. Una volta percepito il disequilibrio si può pensare a come recuperare l’equilibrio. I problemi presentati dalle immagini possono avere situazioni di causa-effetto, mezzo – fine.  Lo Strumento aiuta la persona a far riflettere sui cambiamenti avvenuti nelle situazioni presentate attraverso l’uso del pensiero inferenziale e il pensiero analogico. Lo Strumento vuole correggere la prensione episodica della realtà, la capacità di riconoscimento dell’esistenza di problemi e di sequenze in cui certi avvenimenti avvengono. Chi ha una prensione episodica della realtà viene aiutato a cogliere l’umorismo o l’assurdità delle situazioni presentate.

DATE P.A.S. I LIVELLO (50 ore) - prima sessione (aprile 2010 - giugno 2010)
termine iscrizioni 12 aprile 2010
giovedi 26 aprile 9.30 - 18.30
martedi 27 aprile 9.30 - 18.30

lunedì 17 maggio 9.30 - 18.30
martedi 18 maggio 9.30 - 18.30

lunedi 14 giugno 9.30 - 17.30
martedi 15 giugno 9.30 - 17.30
mercoledi 16 giugno 9.30 - 13.30

Orari: e' prevista la pausa pranzo di un'ora dalle 13.30 alle 14.30
Luogo: Viale Jenner 69/3, 20159 Milano
Il corso potrà partire se verrà raggiunto un numero minimo di partecipanti.
Costo: € 520,00 
Per ulteriori informazioni potete contattare il seguente sito internet                                  www. insiemeintelligenti.it. 

Milano, P.A.S. Basic 1° Livello

Carissimi, 
vi comunico che l'Associazione Insieme Intelligenti, promuove in collaborazione con Il Centro per lo Sviluppo delle Abilità Cognitive un corso P.A.S. Basic 1° Livello presso la sede di Milano.
A differenza del P.A.S. CLASSIC, il BASIC non separa i contenuti dai procedimenti e, concentrandosi sulla sfera e i vissuti emotivi, prepara il bambino ad affrontare con successo l'inserimento scolastico, concorrendo a modificare e migliorare la curva di apprendimento e gli stadi dello sviluppo.
Gli Strumenti del P.A.S. BASIC comprendono un programma completo per lo sviluppo e l’arricchimento cognitivo sia dei bambini in età prescolare (dai 4 ai 6 anni) che di quei bambini che necessitano di riabilitazione cognitiva (dai 5 anni in su) e che non sono ancora pronti per il P.A.S. CLASSIC. 
Strumenti P.A.S. oggetto di formazione:
  1. Organizzazione di Punti di Base
  2. Identifica le Emozioni
  3. Dall’Unità al Gruppo
  4. Dall’Empatia all’Azione
  5. Orientamento Spaziale di Base
  6. Confronta e Scopri l’Assurdo A
  7. Confronta e Scopri l’Assurdo B
  8. Apprendimento di Attenzione in tre Modalità (Tri-channel)
Breve presentazione degli Strumenti P.A.S. BASIC I:
1. Organizzazione di Punti di Base
In questo Strumento al bambino viene chiesto di disegnare delle linee che uniscono dei punti creando ordine e significato in un’informazione inizialmente percepita come amorfa e disorganizzata. Il lavoro cresce in complessità e novità (da semplici linee, angoli e semplici forme a figure che si sovrappongono e ruotano nello spazio) e richiede progressivamente sempre più controllo dell’impulsività, sistematicità, trasposizione visiva, precisione e altre simili funzioni cognitive.
2. Identifica le Emozioni
Attraverso l’osservazione di foto e disegni al bambino viene chiesto, con l’utilizzo di processi cognitivi, di identificare (fra alcune) la situazione pertinente che ha prodotto l’espressione emotiva e facciale analizzata in ogni pagina. Le situazioni scartate vengono quindi analizzate in base criteri proposti a fondo pagina. Questo Strumento rinforza la consapevolezza delle relazioni tra gli stati emozionali e le cause che li producono.
3. Dall’Unità al Gruppo
L’obiettivo principale di questo strumento è fornire al bambino il concetto di numero come gruppo sul quale può operare (il gruppo che viene chiesto al bambino di costituire può essere diviso, moltiplicato, contato per scoprire il numero totale di unità che lo compongono). La complessità introdotta progressivamente consiste nella comparsa di unità di colori e forme diverse e di istruzioni per la costituzione del gruppo sempre più precise ed elaborate, con lo scopo di consolidare le operazioni mentali mediate.
4. Dall’Empatia all’Azione
Anche in questo Strumento al bambino viene chiesto di analizzare e confrontare diverse situazioni, con lo scopo di trovare quella che meglio rappresenta la soluzione empatica ad un problema. Le domande che il bambino si pone sono “Che cosa dovrei fare in una situazione del genere?”, “Qual è il modo migliore per aiutare quella persona in difficoltà?”. Le alternative proposte sono quattro, che il bambino deve analizzare attentamente in base a criteri proposti a fondo pagina. Le situazioni socio/comportamentali proposte in questo Strumento riflettono esperienze familiari al bambino ma progressivamente più complesse per quanto riguarda la quantità dei dettagli e il grado di ambiguità.
5. Orientamento Spaziale di Base
Questo Strumento da grande importanza al vocabolario, all’utilizzo in maniera consistente e al consolidamento dell’orientamento spaziale e delle relazioni tra oggetti nello spazio. Le pagine propongono scene familiari progressivamente più complesse e al bambino viene chiesto di identificare la posizione nello spazio di oggetti e figure geometriche utilizzando il vocabolario appropriato. In seguito, nello stesso contesto familiare, il bambino deve disegnare nello spazio delle figure geometriche usando il vocabolario spaziale appropriato per collocarle.
6./7. Confronta e Scopri l’Assurdo A e B
L’obiettivo di questo Strumento è quello di stimolare il bambino a confrontare (funzione cognitiva indispensabile all’apprendimento, allo sviluppo dell’intelligenza), proponendogli vari criteri di confronto in molte situazioni diverse. Per stimolare l’interesse e la motivazione nel bambino le situazioni proposte sono umoristiche e incongrue, e creano uno stato di allerta per il disequilibrio. L’intenzione è quella di motivare il bambino a cercare le ragioni per cui la situazione è sbagliata e squilibrata. Il mediatore focalizza i contenuti conosciuti dal bambino e i dettagli rilevanti che lo aiutino ad organizzare sia la percezione che la cognizione sulla situazione presentata. Al bambino viene chiesto di confrontare gli elementi proposti, identificare l’assurdo, indicare cosa debba essere modificato al fine di risolvere l’incongruenza e raccontare la storia illustrata nella pagina. Mediando il confronto, il mediatore aiuta il bambino ad essere sistematico, a considerare i dettagli rilevanti e le possibili conseguenze, raggiungendo la comprensione del perché e come gli eventi possano accadere o necessitano di essere cambiati.
8. Apprendimento di Attenzione in tre Modalità (Tri-Channel)
Questo Strumento si basa sulla consapevolezza maturata da Feuerstein che l’utilizzo del canale tattile per la conoscenza della realtà, consente di controllare meglio l’impulsività e di esplorare meglio lo stimolo. In una scatola di cartone vengono poste le mani del bambino che, senza vedere figure geometriche sempre più complesse intagliate nel legno, deve esplorarle con le mani, imparando a toccarle adeguatamente per conoscerle. In seguito il bambino deve disegnare la figura toccata ed in seguito riconoscerla all’interno di una pagina contenente una serie di figure simili.
Il PAS Basic prevede la collaborazione dei genitori, i quali, una volta che l’applicatore PAS Basic ha svolto la pagina con il bambino, continuano a discuterla a casa con il bambino stesso. Si attua così una cooperazione genitori-applicatore. Alcuni Strumenti hanno lo scopo comune di sviluppare quelle funzioni cognitive necessarie ad un corretto e consapevole comportamento sociale.

DATE CORSO P.A.S. BASIC I (60 ore) - prima sessione (aprile 2010-giugno 20010)
termine iscrizioni 6 aprile 2010
lunedi 19 aprile 9.30 - 18.30
martedi 20 aprile 9.30 - 18.30
mercoledi 21 aprile 9.30 - 13.30

lunedì 29 marzo 2010

Percorso formativo: "Educare all'autonomia con AIPD"

L'Associazione Italiana Persone Down più di 20 anni fa si è posta le seguente domande:
1) Quali competenze deve possedere un ragazzo per cavarsela da solo fuori di casa?
2) Di che cosa ha bisogno per la sua vita quotidiana, per stare in compagnia, per il suo tempo libero e per lavorare?
Partendo da queste domande ha sviluppato un'esperienza specifica e messo a punto una formazione idonea per per preparare coloro che sono a contatto con i ragazzi a raggiungere l'autonomia attraverso un percorso di gruppo, educativo, divertente e motivante.
Il corso di propone di preparare ed accompagnare i ragazzi con disabilità cognitive in un sereno e consapevole viaggio verso l'autonomia.
Date:  Sabato 17 Aprile 2010 dalle ore 10.30 alle ore 18.30
          Domenica 18 Aprile 2010 dalle ore 9.30 alle ore 17.30
Sede: Viale Jenner  69/3 Milano.
Corso a partecipazione gratuita. Rivolto ad educatori, genitori, volontari e a tutti coloro che sono coinvolti nel percorso educativo degli allievi disabili
Per ulteriori informazioni potete contattare il seguente sito internet www.insiemeintelligenti.it oppure inviarmi una mail al seguente indirizzo: m.boninelli@unive.it 
E' richiesta l'iscrizione all' Associazione Insieme Intelligenti, la quota associativa è di 30,00 euro per gli under 18 la quota associativa è di 10,00 euro.

venerdì 26 marzo 2010

Programma di Arricchimento Strumentale: obiettivi specifici

Il P.A.S. viene usato principalmente in quelle situazioni in cui i metodi di riabilitazione e/o di compensazione appaiono insufficienti. Il suo obiettivo principale è di accrescere la modificabilità cognitiva del soggetto, aumentando la capacità di imparare e di essere in grado di adattarsi alle mutevoli situazioni del mondo moderno. Lo scopo della modificabilità cognitiva è raggiunto quando egli è in grado di apprendere indipendentemente dagli stimoli che derivano dalla sua esperienza diretta, senza l’intervento e l’interpretazione da parte di un mediatore adulto.

La filosofia del programma P.A.S. guarda all’apprendimento come ad un processo che dura per tutto l’arco della vita e che è necessario per adattarsi alla realtà mutante; questo processo non è quindi limitato al periodo scolastico. I sotto-obiettivi specifici del Programma, che si deve considerare come un insieme di strategie volte a conseguire l’obiettivo generale, sono:

• la correzione delle funzioni cognitive carenti ;
• l’arricchimento del “repertoire” cognitivo, che comprende le operazioni, le strategie, i concetti e le relazioni cognitive ;
• la creazione di un bisogno di apprendere e di un funzionamento cognitivo adeguato, attraverso la formazione di abitudini ;
• la produzione di processi di pensiero riflessivo ed introspettivo ;
• la creazione di una motivazione intrinseca al compito ;
• la trasformazione dei soggetti che presentano comportamenti ritardati da uno stato di passività intellettuale ad uno stato di creatori essi stessi di nuove informazioni, incoraggiandone la creatività.

I primi due sotto-obiettivi, in particolare, sono centrati sul processo di pensiero, sui prerequisiti e sugli strumenti per un apprendimento efficace e mirato alla soluzione di problemi (problem solving). Il Programma di Arricchimento Strumentale si distingue per il suo insistere nell’insegnare queste attività cognitive superiori in soggetti con difficoltà di apprendimento usando un approccio sistematico e strutturato. Esso differisce da altri programmi mirati all’insegnare a pensare per il modello di processo di pensiero che ne sta alla base e, soprattutto, per il suo trattamento delle funzioni cognitive.

L’analisi dell’atto mentale così come fatta da Feuerstein va oltre l’analisi delle operazioni mentali e delle strategie che sono coinvolte nel problem solving e negli altri atti mentali. Feuerstein focalizza l’attenzione sui prerequisiti cognitivi e motivazionali di tali operazioni in quanto considerati necessari per qualsiasi attività cognitiva, a prescindere dal contenuto e dalle operazioni cognitive coinvolte. Quando alcuni di questi prerequisiti funzionali sono deficitari o assenti, l’operazione cognitiva non porta a risultati corretti, anche se il soggetto è in grado, se guidato dal mediatore, di usare queste funzioni correttamente.

Programma Parziale Corsi 2010, Centro Autorizzato alla Formazione Manduria (TA)


Carissimi, 
vi copio il messaggio ricevuto dal Dr. Cosimo Di Magli, riguardo le proposte formative del Centro Autorizzato al Metodo Feuerstein di Manduria (TA).  
PROGRAMMA PARZIALE DI FORMAZIONE PER L'ANNO 2010
1. Matino(Le) : scuola "Dante Alighieri"
PAS -2° LIVELLO dal 12 febbraio al 23 aprile

2 Lucera (Fg): 1° circolo “Tommasone”
PAS Basic – 1° livello febbraio: 4,5,6 - marzo: 8,9 -aprile:12,13,14,29,30

3 Brindisi: Associazione Italiana Persone Down
PAS Basic – 1° livello DAL 10 aprile:- maggio

4 Maruggio (Ta) Scuola "Del Bene"
PAS -1° LIVELLO marzo: 1, 2, 3, 11, 16, 30 aprile: 7, 8, 19, 21, 28,.

5 Pulsano (Ta) Scuola "Giannone"
PAS -1° LIVELLO maggio: 3, 6, 7, 10, 14, 17, 21, 24, 28, 31 - giugno :4, 7.

6 Corato (Ba): scuola "Cifarelli"
PAS Basic1° LIVELLO ( completamento) giugno: 14, 16, 17,18

7 Scorrano (LE) Istituto Comprensivo"
PAS -1° LIVELLO (parziale) marzo:18,25,29 aprile 15,22,27 maggio: 11

8 Maglie (LE) S.M.S. e C.T.P.
PAS -1° LIVELLO maggio:15,22,29 giugno: 5, 19, 26, 28, 29, 30

9 Palagianello (TA) S.M.S. e C.T.P.
PAS -1° LIVELLO aprile: 26 maggio: 3,10,13, 24, 27, giugno: 3, 7, 10

10 Copertino (LE) Istituto Professionale "Ilaria Alpi"
PAS -1° LIVELLO maggio: 25- giugno: 15-settembre: 6, 8, 9, 13, 14, 21, 23, 24-ott.: 5, 12.

11 San Ferdinando di Puglia (Fg): Scuola Polo " E. De Amicis"
Pas Basic 1° LIVELLO  giugno:21, 22, 23, 24, 25

12 Ariano Irpino (AV) : scuola "Covotta"
PAS -2° LIVELLO settembre: dal 1 al 4 e dal 27 al 30 ottobre: 1, 2
Per eventuali, ulteriori, informazioni: centrofeuerstein@fastwebnet.it  o contattare  i seguenti recapiti telefonici: 3356294789 – 099 9796770.

Torino, Corso di Formazione, P.A.S. Basic I° livello

Carissimi
ho il piacere di comunicarvi che Mediation ARRCA organizza un corso di formazione sul Programma di Arricchimento Strumentale del Prof.re Feuerstein P.A.S. Basic I° livello,  presso la sede di Torino.
Il corso si terrà nel mese di Maggio con le seguenti date:
01-02 Maggio
15-16 Maggio
29-30 Maggio
Orario delle Lezioni:  09-13 e dalle 14.00-18.00.
Per ulteriori informazioni vi invito a consultare il seguente sito internet www.mediationarrca.it o inviarmi una mail al seguente indirizzo m.boninelli@unive.it 

Milano, PAS Standard III° Livello

Carissimi
ho il piacere di comunicarVi che Mediation ARRCA organizza un corso di formazione sul Programma di Arricchimento Strumentale del Prof.re Feuerstein P.A.S. Standard III° Livello presso la sede di Milano.
Il corso si terrà nel mese di Maggio con le seguenti date:
08-09 Maggio
22-23 Maggio
29-30 Maggio
Orario delle Lezioni:  09-13 e dalle 14.00-18.00.
Per ulteriori informazioni vi invito a consultare il seguente sito internet www.mediationarrca.it o inviarmi una mail al seguente indirizzo m.boninelli@unive.it 

mercoledì 17 marzo 2010

Pubblicazione: Mediare le Conoscenze

Carissimi 
amplio la mia piccola ricerca bibliografica aggiungendo il seguente testo scritto dal Prof.re Mario Martinelli, "Mediare le conoscenze, formazione e apprendimento in Reuven Feuerstein" edito da Sei Frontiere, nella collana Scuola e Vita. 
Il libro prende in considerazione la pratica della mediazione, che è una fondamentale modalità pedagogica per la gestione del rapporto tra insegnamento-apprendimento. Un rapporto fondato sull'Ottimismo Pedagogico che rappresenta la base della teoria del Prof.re Feuerstein. 
Tale rapporto pone al centro dell'attenzione una concezione dell'educazione consapevole delle possibilità di crescita e di miglioramento dell'essere umano. 
Questo volume esamina il rapporto tra individuo, società e cultura nonchè tra mediazione, socializzazione, personalizzazione e integrazione delle diversità. 
Partendo da una ricostruzione storica della formazione del concetto di mediazione educativa, il libro illustra il pensiero del Prof.re Feuerstein quale principale esponente della Pedagogia della Mediazione. 

lunedì 15 marzo 2010

Brindisi, P.A.S. Basic I° livello, proroga iscrizioni

Carissimi, 
vi copio il messaggio che mi è stato inviato dal Centro Autorizzato alla formazione di  Manduria, riguardo il corso PAS BASIC 1° livello.
" Si comunica a tutti gli interessati che il corso di formazione su " PAS Basic 1° Livello" organizzato dalla AIPD (Associazione Italiana Persone Down)- sezione provinciale di Brindisi, avrà inizio il 10 aprile p.v. anziché nella data prevista. 
Chi fosse ancora interessato ad iscriversi, pertanto, potrà farlo contattando la sede dell'AIPD o il nostro Centro di Formazione"

lunedì 8 marzo 2010

Il Metodo Feuerstein e il disfunzionamento cognitivo

Feuerstein definisce il disfunzionamento cognitivo come mancanza di esperienza di apprendimento mediato e, contro l'interpretazione innatistica dell'intelli­genza, sostiene che un individuo è sempre cognitivamente modificabile non solo nel corso del periodo evolutivo ma a qualsiasi età e in qualunque fase di sviluppo.
Tale modificazione può essere provocata tramite la creazione di situazioni controllate a partire dalle quali la funzione mediativa attiva una ristrutturazione del pensiero dell'individuo, provocando una modificazione strutturale del suo funzionamento cognitivo.
 Lo studioso israeliano parte da una  critica della psicometria e di ogni tipo di misurazione statica del QI, elaborando una teoria dinamica della valutazione dell’intelligenza, che si propone non tanto di misurare la situazione di fatto basata sulla prestazione di un soggetto ma di effettuare una valutazione del potenziale di apprendimento che ciascun individuo possiede. Questo per Feuerstein si traduce nel sostituire il concetto di “retarded person” con quello di “retarded performer”  respingendo con forza la categoria clinica dell’insufficienza mentale (stato statico e definitivo della persona) e abbracciando quella di evolutiva delle funzioni cognitive carenti.
L’utilizzazione dell’LPAD e del P.A.S. da parte di chi si occupa professionalmente dello sviluppo di soggetti con funzioni cognitive carenti permette di intervenire con efficacia  in molte situazioni, sia per il recupero di gravi disturbi dell’apprendimento, sia per il potenziamento di funzionamenti cognitivi “normali”  o “eccellenti”. In particolare acquisire competenze nell’applicazione degli strumenti che il Programma di Arricchimento Strumentale mette a disposizione diventa strategico all’interno dei processi educativi e dell’integrazione".

Il Metodo Feuerstein e i processi di apprendimento


"Oggi a fronte di situazione di disabilità cognitive variamente acclarate l’attenzione si va rivolgendo sempre di più alle modalità di funzionamento del pensiero e allo sviluppo di quelle abilità cognitive che sembrano per qualche ragione compromesse.
Numerosi studiosi ritengono che i problemi di apprendimento non siano di fatto imputabili ad un basso QI più o meno biologicamente determinato ma piuttosto all'incapacità di mettere in atto processi che permettono di acquisire e usare nuove conoscenze.
Si parla in questo caso di "educabilità cognitiva" per indicare un processo di insegnamento-apprendimento volto all’uso di un sistema operativo di base, utilizzabile e generalizzabile in ogni contesto e campo possibile.
Per rispondere a questi bisogni si sono sviluppati differenti orientamenti di ricerca, tra i quali uno particolarmente ricco di sviluppi è quello della Pedagogia della Mediazione.
 La Pedagogia della Mediazione é un modello elaborato a partire dall’osservazione dell'attività educativa che si attua nei confronti di un bambino all'interno di un gruppo sociale. Psicologi come Vygotsky e Feuerstein hanno individuato una serie di modalità di interazione interpersonale che tendono a favorire il processo di apprendimento  nei bambini come negli adolescenti e negli adulti.
In tale contesto il concetto di mediazione assume rilevanza perché con esso si sostanzia la possibilità che un educatore (genitore, insegnante, operatore) ha nell’organizzare, prevedere ed analizzare le interazioni necessarie all'educabilità cognitiva di un soggetto. Il mediatore agisce in modo che tutte le informazioni divengano conoscenze e metaconoscenze. Ciò significa permettere di imparare ad interpretare, organiz­zare e strutturare le informazioni ricevute dall'ambiente e di rendersi totalmente autonomo all’interno del processo di apprendimento.
 All'interno della corrente mediativa che ha caratterizzato le ricerche degli ultimi trent’anni gli studi psico-pedagogici di Reuven Feuerstein si distinguono per il fatto di avere messo a punto degli strumenti operativi, sia per valutare l'abilità cognitiva attraverso modalità dinamiche (l’LPAD - Learning Propensity Assessment Device) che permettono di determinare la capacità di apprendimento di un individuo, sia per produrre il recupero di carenze cognitive responsabili delle difficoltà di apprendimento (il FIE – Feuerstein Instrumental Enrichment noto in Italia come PAS – Programma di Arricchimento Strumentale).  

sabato 6 marzo 2010

Milano, Corso di Formazione " Giochiamo insieme?"

Carissimi, 
è con piacere che vi comunico un importante iniziativa promossa dall'Associazione Insieme Intelligenti di Milano.  Un nuovo corso rivolto ai genitori e a tutti coloro che si relazionano con i bambini attraverso attività ludiche dal titolo: "Giochiamo Insieme? Dalla teoria alla pratica".
Questo corso di formazione è rivolto a tutti coloro che si relazionano con i bambini attraverso attività ludiche e principalmente ai genitori che intendono intraprendere il " Progetto bimbi 2 - 7 anni", un percorso formativo per la famiglia sul gioco cognitivo strutturato. 
Il corso è basato sulla Teoria dell' Apprendimento Mediato del Prof.re Reuven Feuerstein. 
Durante le tre giornate di corso si potrà imparare come mettere in pratica i Criteri di Mediazione che caratterizzano la metodologia Feuerstein, scoprire le tecniche per individuare le abilità della mente e ad ideare attività di gioco cognitivo che contribuiscano a potenziarle. 
Un' esperienza che permetterà ai genitori di apprendere come diventare protagonisti e trasformare il gioco con il proprio bambino in un momento davvero piacevole. 
Date del Corso:  25-26-27 Marzo 2010 dalle 9-13 e dalle 14-18 
Luogo: Viale Jenner 69/3 Milano- Sede Insieme Intelligenti 
Costo:  per i Soci di Insieme Intelligenti:   300.00 euro per coppia di genitori 
                                                             250.00 euro per il singolo partecipante 
Docenti del Corso: Formatori Metodo Feuerstein del Centro per lo sviluppo delle abilità Cognitive. Centro Autorizzato I.C.E.L.P. di Gerusalemme convenzionato con il Centro Studi Feuerstein dell'Univerisità Cà Foscari di Venezia- Centro d' Eccellenza per la Didattica e la Formazione Avanzata. 
Le iscrizioni dovranno pervenire in segreteria entro il 20 marzo 2010 inviando via mail la scheda di iscrizione che è possibile compilare sul sito www.insiemeintelligenti.it ( cliccare la sezione "formazione" e selezionare corso "Giochiamo Insieme?").
Per ulteriori informazioni e iscrizioni potete contattare la segreteria dalle 9.00 alle 13.00 al seguente numero tel/fax 02.36535987 oppure segreteria@insiemeintelligenti.it