JOHANNESBURG - Si aprono le porte
delle Olimpiadi per Oscar Pistorius: il Sudafrica ha convocato l'atleta
25eene, che corre con due protesi in fibra di carbonio al posto delle
gambe, per la staffetta 4x400. Per Pistorius, che quindi sarà il primo
atleta disabile a prendere parte ai Giochi Olimpici tra i normodotati,
la gioia è doppia: dopo la convocazione per la staffetta è arrivato
anche il via libera, da parte del Comitato olimpico sudafricano, per la
partecipazione alla gara individuale dei 400 metri.
"Oggi è realmente uno dei più bei giorni della mia vita! Sarò a Londra per Olimpiadi e Paralimpiadi", ha scritto sul suo account twitter Pistorius, che ha subito all'età di 11 anni l'amputazione di entrambe le gambe a causa di una malformazione genetica. Poi ha aggiunto: "Grazie a tutti coloro che mi hanno fatto diventare l'atleta che sono! Dio, la famiglia e gli amici, i miei avversari e i miei tifosi! Mi avete tutti dato una mano!".
"La qualificazione di Oscar Pistorius ai Giochi di Londra è un risultato straordinario non solo per lui, ma per tutto il movimento paralimpico, che non potrà che trarre ulteriore visibilità da questo fatto storico. La sua caparbietà nel raggiungere l'obiettivo è encomiabile". Così, con entusiasmo, ha commentato la notizia Luca Pancalli, presidente del comitato paralimpico italiano.
Appena venerdì scorso l'atleta aveva dovuto incassare una grande delusione: è arrivato infatti secondo ai Campionati d'Africa sui 400 ma con il tempo di 45''52, superiore al 45''30 richiesto per staccare il biglietto per Londra. A marzo Pistorius aveva corso in 45"20 ma la federazione sudafricana richiedeva due prove al di sotto del limite per i Giochi. Oggi il nuovo dietrofront: l'atleta di Johannesburg potrà essere al via anche della gara individuale. Nella staffetta Pistorius è stato convocato insieme a de Beer, Mogawane e de Jager.
Pistorius era già entrato nella storia dell'atletica lo scorso anno quando ha preso parte ai Campionati del mondo di Daegu, dove vinse, sempre nella 4x400, la medaglia d'argento sempre nella staffetta 4x400. La decisione di lasciarlo fuori dalla finale causò però non poche polemiche. Nel suo palmares l'atleta sudafricano vanta quattro medaglie d'oro alle Paralimpiadi di Pechino e di Atene. Nella capitale britannica parteciperà quindi alle Olimpiadi (27 luglio-12 agosto) e alle successive Paralimpiadi (29 agosto-9 settembre).
Quello di Pistorius è un risultato senza precedenti per l'atletica leggera, disciplina regina delle Olimpiadi. Nella storia dei Giochi ci sono due precedenti, nel tiro con l'arco: con la neozelandese Neroli Fairhall a Los Angeles nell'84 e con l'azzurra Paola Fantato, ad Atlanta nel '96.
"Oggi è realmente uno dei più bei giorni della mia vita! Sarò a Londra per Olimpiadi e Paralimpiadi", ha scritto sul suo account twitter Pistorius, che ha subito all'età di 11 anni l'amputazione di entrambe le gambe a causa di una malformazione genetica. Poi ha aggiunto: "Grazie a tutti coloro che mi hanno fatto diventare l'atleta che sono! Dio, la famiglia e gli amici, i miei avversari e i miei tifosi! Mi avete tutti dato una mano!".
"La qualificazione di Oscar Pistorius ai Giochi di Londra è un risultato straordinario non solo per lui, ma per tutto il movimento paralimpico, che non potrà che trarre ulteriore visibilità da questo fatto storico. La sua caparbietà nel raggiungere l'obiettivo è encomiabile". Così, con entusiasmo, ha commentato la notizia Luca Pancalli, presidente del comitato paralimpico italiano.
Appena venerdì scorso l'atleta aveva dovuto incassare una grande delusione: è arrivato infatti secondo ai Campionati d'Africa sui 400 ma con il tempo di 45''52, superiore al 45''30 richiesto per staccare il biglietto per Londra. A marzo Pistorius aveva corso in 45"20 ma la federazione sudafricana richiedeva due prove al di sotto del limite per i Giochi. Oggi il nuovo dietrofront: l'atleta di Johannesburg potrà essere al via anche della gara individuale. Nella staffetta Pistorius è stato convocato insieme a de Beer, Mogawane e de Jager.
Pistorius era già entrato nella storia dell'atletica lo scorso anno quando ha preso parte ai Campionati del mondo di Daegu, dove vinse, sempre nella 4x400, la medaglia d'argento sempre nella staffetta 4x400. La decisione di lasciarlo fuori dalla finale causò però non poche polemiche. Nel suo palmares l'atleta sudafricano vanta quattro medaglie d'oro alle Paralimpiadi di Pechino e di Atene. Nella capitale britannica parteciperà quindi alle Olimpiadi (27 luglio-12 agosto) e alle successive Paralimpiadi (29 agosto-9 settembre).
Quello di Pistorius è un risultato senza precedenti per l'atletica leggera, disciplina regina delle Olimpiadi. Nella storia dei Giochi ci sono due precedenti, nel tiro con l'arco: con la neozelandese Neroli Fairhall a Los Angeles nell'84 e con l'azzurra Paola Fantato, ad Atlanta nel '96.