Il giornale olandese Trouw ha pubblicato un articolo allucinante a firma di Ilse Van Heusden. La storia è ripresa anche da Honest Reporting e dall'ottimo blogger Elderofzyon.
La tesi è che il popolo ebraico è così razzista da aver sviluppato una
medicina perfetta per produrre bambini perfetti da arruolare come futuri
soldati perfetti contro i palestinesi. Titolo dell'articolo: "Il popolo
ebraico deve essere perfetto". A quest'ipocrita del giornalismo, che
vive in un paese in cui i bambini possono essere sottoposti a eutanasia,
voglio raccontare una storia. Nel 2000, per la celebrazione
dell'anniversario del paese, tutta Israele era davanti ai teleschermi a
osservare i dodici eroi che accendevano la fiaccola. C'era anche Yoram
Cohen, un ragazzone affetto da sindrome di Down. Serviva nell'esercito
con grande fierezza un giorno la settimana, assieme a molti altri
giovani con la sindrome di Down. Sono seguiti dall'organizzazione Yatet,
sulla base dei programmi di quel genio che è il professor Reuven
Feuerstein. Yoram Cohen qualche volta balbetta, ma non ha sbagliato
neppure una parola. Ha detto di essersi innamorato. Ma non vuole
sposarsi perché teme che i suoi figli potrebbero un giorno chiedergli
perché balbetta. La giornalista olandese vada a lezione da quel genio
ebreo di Feuerstein con la sua barba bianca che gli scende sulla camicia
e il basco tondo.
Tratto da : © - FOGLIO QUOTIDIANO