lunedì 19 settembre 2011

Convegno la Qualità dell'Integrazione Scolastica: Resistere o Rinnovare?

RIMINI 2011: resistere o innovare?

Il Convegno di novembre è sempre un appuntamento importante, in cui ci ritroviamo assieme a "fare il pieno" di energia e di aiuti pratici per il nostro lavoro quotidiano. Ma non solo: questa edizione vuole essere qualcosa di più. Certo toccheremo i vari temi che in questi anni si sono dimostrati utili per lo sviluppo professionale e scientifico di chi lavora nel campo dell'integrazione scolastica e sociale. Come vedete nel titolo, daremo ampio spazio anche all'integrazione sociale della persona con disabilità, oltre e dopo la scuola, nelle varie realtà educative e di vita indipendente che i vari territori hanno realizzato. Daremo rilievo ai temi derivati dal forte interesse all'uso di ICF nella scuola, alle tecnologie didattiche inclusive, ai materiali e strumenti compensativi per i Disturbi di apprendimento della lettura, ecc.
Questa edizione vuole però essere anche un'occasione di contaminare i nostri saperi pedagogici e psicologici con altri saperi, che si stanno occupando sempre di più e sempre meglio dei vari temi connessi alla disabilità: e pensiamo ai saperi dell'economia (non dimentichiamo che il premio Nobel per l'economia Amartya Sen ha compiuto delle analisi interessantissime sui temi della disabilità), della filosofia del diritto e dei temi di equità e giustizia (una grande filosofa contemporanea, Martha Nussbaum, analizza con chiarezza e originalità la situazione delle disabilità) e della filosofia morale ed etica applicata (si pensi alle recentissime analisi di Michela Marzano).
L’edizione 2011 ha però anche un'altra ambizione: quella di segnare l'inizio di una stagione di riflessione e di impegno sotto la bandiera dell'innovazione profonda e non sotto quella della resistenza continua allo stillicidio quotidiano di una politica governativa fatta di limitazioni e di tagli. Da Rimini si può uscire con una prospettiva drammaticamente innovativa, che scuota dalle fondamenta il nostro modello italiano di fare l'integrazione scolastica. Un nuovo modello che ci porti più vicini allo spirito e ai valori che fondarono quasi quaranta anni fa l'integrazione scolastica e che vi porti quelle competenze tecniche di cui ha sempre più bisogno se vuole soddisfare realmente le necessità degli alunni e degli insegnanti e se davvero vuole muoversi nella direzione di una scuola inclusiva. Ma le innovazioni hanno bisogno di creatività, coraggio e forza: a Rimini le troveremo insieme!
Andrea Canevaro e Dario Ianes