domenica 21 ottobre 2012
Corso di formazione " Metodo Feuerstein e la Pedagogia della Mediazione
Cari Lettori
sono lieta di comunicarvi che terrò giorno 22 Ottobre dalle ore 15.30 alle ore 19.30 presso il liceo classico Virgilio di Vico del Gargano, un corso di formazione sul Metodo Feuerstein e la Pedagogia della Mediazione.
Lo scopo del corso è di sensibilizzare i docenti sui processi di apprendimento e sulla Pedagogia della mediazione in ambito scolastico.
Il corso è organizzato dal Centro Studi Erickson con il quale ho il piacere di collaborare da diversi anni.
sono lieta di comunicarvi che terrò giorno 22 Ottobre dalle ore 15.30 alle ore 19.30 presso il liceo classico Virgilio di Vico del Gargano, un corso di formazione sul Metodo Feuerstein e la Pedagogia della Mediazione.
Lo scopo del corso è di sensibilizzare i docenti sui processi di apprendimento e sulla Pedagogia della mediazione in ambito scolastico.
Il corso è organizzato dal Centro Studi Erickson con il quale ho il piacere di collaborare da diversi anni.
sabato 20 ottobre 2012
Video: la dislessia raccontata da un dislessico
La dislessia raccontata da un dislessico: Giacomo Curtrera
Riflettori sul DNA
'Qual è, secondo te, la notizia scientifica più significativa degli
ultimi tempi?' Questa è la domanda posta ai partecipanti dell'evento
'Light-accendi la luce sulla scienza', la manifestazione organizzata dal
Consiglio nazionale delle ricerche nell'ambito della 'Notte dei
ricercatori', che si è tenuta presso il Planetario dell'Eur di Roma lo
scorso 28 settembre. Al secondo posto si è classificata 'Dna: nuovi
avanzamenti nella conoscenza del nostro genoma'. Le scoperte in
quest'ambito destano un grande interesse perché "il Dna è il software e
l'hardware della nostra specie. Non solo è in grado di dire alla nostra
macchina come deve funzionare, ma è anche capace di costruirla" spiega
Paolo Vezzoni, responsabile dell'Istituto di ricerca genetica e
biomedica (Irgb) del Cnr di Milano.
Le notizie sulla mappatura del nostro genoma rispondono, almeno in parte, a interrogativi topici che riguardano la nostra esistenza come specie e come individui. "Lo sviluppo embrionale, una delle cose più stupefacenti della biologia, è diretto dal nostro genoma: non appena l'uovo e lo spermatozoo vengono in contatto e i loro nuclei si fondono si attiva un'eccezionale serie di istruzioni che dopo nove mesi, nel caso della nostra specie, giunge a compimento. Tali istruzioni sono oggi noti come geni", continua Vezzoni.
Dieci anni fa, con il sequenziamento del primo Dna, il Progetto Genoma era uno degli argomenti scientifici più chiacchierati poiché "destava sorpresa il modesto numero di geni presenti nel genoma dell'Homo sapiens: erano solo poco più di 20.000, un numero non molto diverso da quello di organismi molto più semplici come la Drosophila. Il genoma umano era tanto complesso quanto quello del topo e i geni noti occupavano solo una piccola frazione del genoma, diciamo dall'1 al 3%. Il resto era considerato 'junk Dna', cioè spazzatura, composto da sequenze ripetute milioni di volte e ampie regioni non trascritte", sostiene il ricercatore dell'Irgb-Cnr. "Come una tale quantità di Dna inutile potesse essersi conservata nel corso di decine di milioni di anni non era chiaro: la selezione naturale tende a eliminare tutto ciò che è inadatto o anche solo inutile".
I continui sviluppi della ricerca e la prospettiva di scoperte inedite hanno tenuto viva l'attenzione del pubblico su questo tema come illustra Vezzoni: "È notizia recente, anche se i dati si stavano accumulando già da parecchi anni, che questa visione potrebbe non essere vera. Ampie regioni cromosomiche vengono trascritte e sono state identificate numerose classi di Rna che giocano ruoli importanti anche se non sono tradotti in proteine. La loro funzione e il loro meccanismo di azione non sono ancora definiti, ma in molti casi la loro eliminazione ha gravi conseguenze per la singola cellula e per l'intero organismo".
Vezzoni invita tuttavia a valutare con prudenza le notizie che riguardano il genoma umano: "La notizia che Craig Venter ha creato una cellula dal nulla è senza dubbio esagerata. In realtà è stato ottenuto un Dna di un organismo già esistente che è stato sintetizzato nucleotide dopo nucleotide. Questo tipo di sintesi non ha alcuna rilevanza pratica, perché poteva essere ottenuta, in maniera molto più semplice, mediante tecniche di ingegneria genetica classica già disponibili e perché per farlo funzionare è stato necessario inserirlo in una cellula già esistente da cui era stato eliminato il genoma originario".
Gli studi sul genoma, oltre a suscitare meraviglia, sono seguiti con interesse perché avranno "ricadute notevoli, anche se non siamo in grado di predirle. Limitiamoci a quelle sicure: le malattie ereditarie oggi possono essere diagnosticate con grande accuratezza e il genoma sta per arrivare al letto del malato e oltre. E se oggi alcuni genitori immagazzinano le cellule del cordone ombelicale dei loro neonati, domani forse i nonni regaleranno ai nipotini un disco con la sequenza completa del loro Dna" conclude Vezzoni.
Matteo Selmi
Fonte: Paolo Vezzoni , Istituto di tecnologie biomediche, Segrate, tel. 02/82245158, email paolo.vezzoni@itb.cnr.it
Strategie per aspiranti cervelloni
Secondo Alberto Zani dell'Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (Ibfm) del Cnr di Milano, non c'è da stupirsi se gli studi sul cervello - evoluzione dell'intelligenza, miglioramento delle prestazioni, coscienza dei pazienti in stato vegetativo - hanno interessato il pubblico di 'Light' tanto da assegnare a queste ricerche il quarto posto nella classifica delle 'breaking news' scientifiche più votate.
"Sono interrogativi e obiettivi perseguiti da sempre", sostiene Zani. "L'evoluzione dell'intelligenza è un anelito così sentito che diversi filoni di studi si sono spinti a inseguire la 'pillola della prestazione', prodotti, cioè, basati su sostanze che aumentano temporaneamente performance psicofisiche e capacità conoscitive, ma che - anche quando non rientrano nel novero delle droghe illegali - sono comunque psicotrope e provocano assuefazione, danneggiando a lungo termine il cervello".
Insomma, la legittima aspirazione ad aumentare le capacità del nostro cervello non deve indurre a utilizzare principi chimici "il cui percorso è sintetizzabile in una parabola rovesciata: progressivo aumento delle prestazioni intellettuali, accompagnato però da una crescita altrettanto progressiva dell'assunzione per ottenere gli effetti desiderati, che provoca a sua volta dipendenza e porta, in definitiva, a un complessivo danneggiamento delle funzioni cerebrali", spiega il ricercatore dell'Ibfm-Cnr. "Certamente più raccomandabili sono invece mnemotecniche ed esercizi logici, aiutati da ripetizione e pratica, che sfruttino il cosiddetto 'junking' ('spezzettamento') di grandi quantità di dati e informazioni, facilitandone l'immissione e il successivo richiamo".
Alla base di queste ricerche c'è la misurazione dell'intelligenza. Ma è possibile quantificare con un criterio valido e oggettivo le capacità intellettive? "L'imaging, cioè la possibilità di fotografare e riprendere il nostro cervello in attività, è stato indubbiamente un passo in avanti essenziale per capire come esso funzioni. Esistono però", avverte Zani, "tanti tipi di intelligenza, che si manifestano nelle più varie forme: in una persona, anzi, le capacità più sviluppate tendono ad 'annebbiare' le altre, favorendo l'eccellenza in un determinato campo disciplinare, relazionale o artistico. È il caso di Einstein, che, fu respinto all'esame di ammissione al Politecnico di Zurigo, eppure fu in grado, qualche anno dopo, di elaborare solo visualmente la teoria della relatività, teorizzandola in termini fisico-matematici in un secondo momento. Studiando il suo cervello si è notato un ingrandimento delle aree temporo-parieto-occipitali, che collegano il pensiero alla sfera visiva".
Analoga cautela vale per la 'coscienza' dei pazienti in stato vegetativo: "È ormai assodato grazie alle tecniche di risonanza magnetica strutturale e funzionale, che il paziente avverta le stimolazioni sensoriali, dobbiamo ancora comprendere perché manchi il passaggio successivo, cioè il comportamento volontario cosciente in risposta a queste stimolazioni. Gli studi sperimentali necessitano di tempo per un loro utilizzo applicativo: si pensi che il lobo parietale, cioè la zona addetta all'integrazione sovra modale cosciente degli stimoli sensoriali con le aree frontali, responsabili della volontà, era considerata fino a non moltissimo tempo fa tra le aree 'silenti' del cervello. È insomma comprensibile", conclude il ricercatore, "che studi di questo tipo suscitino interesse nel pubblico, ma sono argomenti che vanno trattati con prudenza e serietà, altrimenti il rischio è profilare risultati illusori e fallimentari. A tutt'oggi non abbiamo una conoscenza globale del cervello umano e la strada verso la scoperta delle sue potenzialità inespresse è ancora lunga e difficile: ognuno dei cento miliardi di neuroni è, a qualche livello, funzionalmente diverso dall'altro".
Angela Galloro
Fonte: Alberto Zani, Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare, Milano, tel. 02/66173340, -369, email alberto.zani@ibfm.cnr.it
giovedì 11 ottobre 2012
Ariccia Corso Programma di Arricchimento Strumentale Basic
La Fondazione Giorgina
Borgiani è lieta di annunciare
che sono aperte le iscrizioni al
corso di formazione:
Corso di formazione al Programma di Arricchimento
Strumentale
del Prof. Reuven Feuerstein
I Livello Basic
Docenti:
Prof.ssa Maria Luisa BONINELLI formatore Accreditato e Autorizzato dal
Feuerstein Institute di Gerusalemme.
Destinatari: insegnanti, educatori, genitori, personale sanitario.
Il corso, della durata complessiva di 48 ore
prevede:
a) un approfondimento teorico sui seguenti
contenuti.
-
PAS basic e PAS standard:
analogie e differenze
-
Strategie di lavoro
-
Aspetti della mediazione
-
La mediazione come elemento di comunicazione
-
Introduzione agli strumenti della sfera
emozionale
-
Funzioni Cognitive
b) Presentazione e lavoro sui seguenti strumenti Basic:
1) Organizzazione
Punti Basic
2) Orientamento
Spaziale Basic
3) Dall’Unità
al gruppo
4) Dall’Empatia
all’azione
5) Tri-Channel
6) Dall’Empatia
all’azione
7) Compara e
Scopri l’Assurdo I
Durante e al termine del corso è prevista per
ciascun corsista la consegna del seguente materiale:
-
copia di tutti gli strumenti PAS di Primo livello
Basic;
-
materiale di supporto didattico;
-
Cd-rom con tutti i contenuti del corso presentati
-
Certificato di applicatore PAS I livello,
rilasciato dal Feuerstein Institute di Gerusalemme, a firma congiunta del
Prof.re Feuerstein
Il costo complessivo del corso è di 470 euro
da versare
tramite bonifico bancario intestato a:
Fondazione Giorgina Borgiani
IBAN IT 34Y 05584 21901 000000022328
Causale: Iscrizione Pas Basic I livello
- € 200 iscrizione
- € 270 entro il 28 ottobre 2012
La Fondatrice
Dr.ssa Raffaella Bocci
Sede del Corso: Ariccia (Roma)
Date del corso:
26-27-28 ottobre
9-10-11 Novembre
18-19-20 Gennaio
18-19-20 Gennaio
Le lezioni si terranno con il seguente orario didattico:
Venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
Domenica dalle 9.00 alle 13.00
Qualora fosse di Suo interesse, La invitiamo a compilare ed inviare il
modulo di iscrizione da inviare al seguente indirizzo mail info@fondazionegiorginaborgiani.org unitamente all’attestazione dell’avvenuto
pagamento della quota entro il 22 Ottobre 2012.
Trascorso tale termine si consiglia di accertarsi della disponibilità
di posti prima di effettuare il versamento. Sarà inviata conferma di
iscrizione.
Per informazioni:
Fondazione
Giorgina Borgiani info@fondazionegiorginaborgiani.org
Tel.
+39 3458579990
Prof.ssa M.Luisa Boninelli info_corsifeuerstein@virgilio.it
Cell: +39 347- 9028180
giovedì 4 ottobre 2012
Catania, Programma di arricchimento strumento del Primo Livello
ISTITUTO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE METODOLOGICA IN EDUCAZIONE E FORMAZIONE
via Balatelle 18/A 95030 San Giovanni La Punta (CT) tel. 328/7341421 (P. IVA CF 04517310878)
Polo Didattico del Centro Interateneo per la Ricerca Didattica e la Formazione Avanzata Universita’ “Ca’ Foscari” Venezia
L’IRSMEF, è lieto di annunciare che sono aperte le iscrizioni al corso di formazione:
Corso di formazione al Programma di Arricchimento Strumentale del Prof. Reuven Feuerstein
I Livello Standard
Crediti preassegnati per tutte le professioni sanitarie n. 50
Docenti: Prof.re Mario DI MAURO
Prof.ssa M.Luisa BONINELLI formatore accreditato e associato al Feuerstein Institute di Gerusalemme
Il corso, della durata complessiva di 60 ore prevede:
- approfondimento teorico su alcuni temi propedeutici di psicopedagogia dell’apprendimento per 12 ore;
- attività di insegnamento assistito in presenza per 48 ore
Durante e al termine del corso è prevista per ciascun corsista la consegna del seguente materiale:
- copia di tutti gli strumenti PAS di Primo livello;
- materiale di supporto didattico;
- testo base del prof. Feuerstein: “ Il Programma di arricchimento strumentale di Reuven Feuerstein “ – Ed. Erickson, 2008;
- Certificato
di applicatore PAS I livello, rilasciato dal Feuerstein Institute di
Gerusalemme, a firma congiunta del Prof.re Feuerstein
Il
costo complessivo del corso, comprensivo dell’iscrizione obbligatoria
all’IRSMEF è di 600,00 € da versare tramite bonifico bancario intestato
a:
Associazione IRSMEF credito siciliano ag. Sant’Agata Li Battiati IBAN – IT51P0301984230000007513896 secondo la seguente tempistica
- 200,00€ iscrizione
- 200,00€ entro la metà di ottobre
- 200,00€ entro il 30 ottobre 2012
Al termine del corso è prevista la prova di verifica dell’apprendimento.
CREDITI ECM: All’evento sono assegnati 50 crediti formativi per tutte le professioni sanitarie.
Si ricorda che per l’attribuzione dei crediti sono richiesti la
frequenza del 100% del programma formativo e il superamento della prova
di verifica dell’apprendimento.
Per attivare i crediti ECM è necessario un numero minimo di 20 corsisti e il costo per ogni corsista invece di 600,00 è di 800,00
Il presidente
(D. S. Salvatore Pappalardo)
Sede del corso: Circolo Didattico “Gianni Rodari” San Paolo - Gravina di Catania .
Il corso è rivolto a: personale sanitario, insegnanti, educatori, genitori.
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Date del corso:
02-11-2012 dalle ore 14.30 alle ore 18.30
03-11-2012 dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
23-11-2012 dalle ore 14.30 alle ore 18.30
24-11-2012 dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
15-12-2012 dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
16-12-2012 dalle ore 09.00 alle 13.00
21 12-2012 dalle 14.30 alle 18.30
22-12-2012 dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
18-01-2013 dalle 14.30 alle 18.30
19-01-2013 dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
Qualora
fosse di Suo interesse, La invitiamo a compilare ed inviare il modulo
di iscrizione da inviare al seguente indirizzo mail
irsmef@irsmef.it unitamente all’attestazione dell’avvenuto pagamento della quota entro il 14 ottobre 2012. Trascorso
tale termine si consiglia di accertarsi della disponibilità di posti
prima di effettuare il versamento. Sarà inviata conferma di iscrizione.
N.B.
Chi non ha saldato l’intero importo prima dell’inizio dell’attività
formativa verrà escluso dal corso e non ha diritto alla restituzione di
quanto versato.
Per informazioni
Irsmef irsmef@irsmef.it 328 7341421
info_corsifeuerstein@virgilio.it 347 9028180
info_corsifeuerstein@virgilio.it 347 9028180
Da "Il sostegno è un caos calmo"
"L’errore massimo è fare questo lavoro, il lavoro dell’insegnante di sostegno, se non lo si ama.
Peggio, se lo si sopporta a fatica, se lo si odia. Se lo si fa con fastidio, sentendosi sminuiti.
Peggio, se lo si sopporta a fatica, se lo si odia. Se lo si fa con fastidio, sentendosi sminuiti.
Se si pensa che insegnare agli
«handicappati», a «quelli che non capiscono», agli «sfortunati», sia
qualcosa di frustrante e non il lavoro più meraviglioso che c’è.
Se si
pensa che si è costretti a farlo perché non c’è altro in giro da fare.
Se non si riesce a capire che quegli alunni sono speciali, se non si
riesce a provare gioia avanzando anche solo di un piccolo passo alla
volta. Se non si capisce che si impara da loro cento volte più di quanto
si possa insegnargli.
Se non si prova un’emozione fortissima nel vedere
i compagni crescere grazie a una presenza così speciale.
Se non ci si
entusiasma per una classe che cambia e si trasforma grazie
all'inclusione di tutti.
Se non si avverte il bisogno che ciascun
insegnante, e la scuola tutta, ha di questi bambini e ragazzi.
Ecco,
questo è l’errore numero uno.
L’unica soluzione è lasciar perdere,
cambiare mestiere."
Il sostegno è un caos calmo
E io non cambio mestiere
Carlo Scataglini
Ed. Erickson
Il sostegno è un caos calmo
E io non cambio mestiere
Carlo Scataglini
Ed. Erickson
Nuove disposizioni a partire dal 1°Luglio 2012
Questo documento contiene le condizioni di qualificazione per i seguenti corsi:
- Instrumental Enrichment (IE) – Programma di Arricchimento Strumentale
(PAS) 1, 2 e 3
Per ulteriori informazioni riguardo l'attivazione dei corsi in oggetto potete inviarmi una mail a m.boninelli@unive.it
- Instrumental Enrichment (IE) – Programma di Arricchimento Strumentale
(PAS) 1, 2 e 3
- Instrumental Enrichment (IE) Programma di Arricchimento Strumentale
(PAS) Basic 1 e 2
(PAS) Basic 1 e 2
1. tutti gli studenti che frequentano uno dei
suddetti corsi del Feuerstein Institute – sia che i corsi vengano
impartiti direttamente dall'Istituto Feuerstein o da un centro
Feuerstein autorizzato - verrà consegnato il Certificato di Instrumental
Enrichment Mediator - Mediatore del Programma di Arricchimento
Strumentale al completamento dell’intero corso e adempiuti i requisiti
previsti.
2. Il certificato è valido per 4 anni dalla sua data di emissione ed il rinnovo è soggetto alle condizioni descritte di seguito.
3. CPD - Continuous Professional Development (Sviluppo Professionale Continuo)
Il rinnovo del Certificato dipende dal proseguimento della formazione – CPD - che consiste nei punti seguenti:
a. Presentazione al Feuerstein Institute di un Modulo di verifica d'implementazione del PAS (il modulo si ottiene presso il Feuerstein Institute) che attesti almeno 30 ore di lavoro.
b. Partecipazione a 4 lezioni annuali mediante e-learning, passaggio con successo del questionario riguardo il materiale presentato nelle lezioni. Queste lezioni comportano un costo (circa 100 euro annuali, soggetto a modifiche e non superiore al 10% p.a.) e saranno somministrate via internet.
c. Ogni corso (PAS 1, PAS 2, ecc.) richiede la presentazione del suo Modulo di verifica d’implementazione del PAS (IE) - una tantum dopo ogni corso - ma ai candidati non sarà richiesto di partecipare a più di 4 lezioni l’anno per rinnovare tutti i certificati conseguiti.
d. Corsi supplementari effettuati entro 4 anni del CPD si considerano come completamento dei requisiti annuali di CPD.
a. Presentazione al Feuerstein Institute di un Modulo di verifica d'implementazione del PAS (il modulo si ottiene presso il Feuerstein Institute) che attesti almeno 30 ore di lavoro.
b. Partecipazione a 4 lezioni annuali mediante e-learning, passaggio con successo del questionario riguardo il materiale presentato nelle lezioni. Queste lezioni comportano un costo (circa 100 euro annuali, soggetto a modifiche e non superiore al 10% p.a.) e saranno somministrate via internet.
c. Ogni corso (PAS 1, PAS 2, ecc.) richiede la presentazione del suo Modulo di verifica d’implementazione del PAS (IE) - una tantum dopo ogni corso - ma ai candidati non sarà richiesto di partecipare a più di 4 lezioni l’anno per rinnovare tutti i certificati conseguiti.
d. Corsi supplementari effettuati entro 4 anni del CPD si considerano come completamento dei requisiti annuali di CPD.
4. I possessori di certificati che abbiano ottemperato a
tutti i requisiti CPD otterranno il rinnovo dei loro certificati per un
ulteriore periodo di 4 anni.
5. Solo i titolari di un valido certificato ufficiale
del Feuerstein Institute possono acquistare gli strumenti Feuerstein e
partecipare ai programmi di proseguimento dell'educazione del Metodo
Feuerstein. L'istituzione impartisce corsi del Metodo Feuerstein deve
consegnare un certificato ufficiale Feuerstein a ogni studente che
completa con successo tutti i requisiti del corso.
6. Tutti i mediatori sono autorizzati a insegnare
direttamente agli studenti o ad effettuare trattamenti utilizzando gli
strumenti PAS (IE) per cui sono qualificati, ma non sono autorizzati ad
insegnare ad altri insegnanti o terapeuti ad utilizzare la metodologia
che hanno studiato.
7. Per essere in grado di insegnare a insegnanti o altri
professionisti, è necessario avere la qualifica di Trainer 1 / Trainer
2 (secondo le condizioni di qualificazione dei formatori dei Livelli 1 e
2 di Instrumental Enrichment (IE) Standard/Basic) e firmare un accordo
con il Feuerstein Institute come ATA, ATC (Authorized Training Center) o
CFC (Certified Feuerstein Center). In alternativa è necessario lavorare
come membro dello staff di un ATC o di un CFC.
Per ulteriori informazioni riguardo l'attivazione dei corsi in oggetto potete inviarmi una mail a m.boninelli@unive.it
Nuove disposizione per l'accreditamento da parte del Feuerstein Institute fino a Giugno 2012
Carissimi
il Feuerstein Institute ha comunicato ai Formatori accreditati e ai Centri autorizzati le nuove regole di accreditamento.
Di seguito vi allego la traduzione della documentazione ricevuta:
È una politica di vecchia data dell'istituto Feuerstein quella che la Formazione al Programma di Arricchimento Strumentale sia aperta ad una vasta gamma dei partecipanti compresi non solo professionisti, ma anche allievi, genitori ed individui che partecipano alla formazione P.A.S. per migliorare le proprie abilità conoscitive.
Tutti i partecipanti al Programma di Arricchimento Strumentale ricevono un “certificato di presenza" redatto dall'istituto Feuerstein che corrisponde alla fase di formazione a cui hanno partecipato. Vi è, tuttavia, una differenza importante fra coloro che assistono alla formazione P.A.S. per acquisire una certa conoscenza teorica o per aumentare le loro abilità conoscitive e coloro che progettano di applicare professionalmente gli strumenti del programma.
I partecipanti al corso che vogliono applicare professionalmente il P.A.S. devono ricevere l’accreditamento dell’istituto Feuerstein di “IE Practitioners”.
L'accreditamento di “IE Practitioner” è essenziale per il mantenimento di alti livelli nell'applicazione nel P.A.S. e per garantire la qualità.
I centri di formazione autorizzati possono utilizzare soltanto i professionisti accreditati “IE Practitioner” nell’esecuzione dei loro progetti. L'istituto Feuerstein sta per stabilire un registro speciale di “IE Practitioner” sul suo Web site, di modo che i clienti potenziali possono trovare un professionista accreditato IE nel loro paese e zona residenziale. Gli “IE Practitioner” riceveranno unA Newsletters elettronica dall'istituto Feuerstein-
I requisiti di accreditamento di “IE Practitioner” sono i seguenti:
• Presentazione di una cartella (IE Practitioner’s Portfolio) che dimostri l’esecuzione dello IE compresa una prova dell'attuazione educativa o clinica del programma IE per almeno 30 ore per fase di training (nel caso di training a tre fasi IE), o 45 ore per fase (nel caso di formazione a due tappe).
La cartella deve comprendere:
a) la tabella di esecuzione dello IE,
b) i programmi delle lezione IE,
c) esempi di “bridging exercises„
d)ed altri materiali (video di lezioni, documenti, flyers, ecc.) documentanti l'attuazione del programma IE
• Impegno per uno sviluppo professionale continuo documentato tramite la partecipazione ai seminari annuali per “IE Practitioner” nella zona della residenza del professionista.
• Pagamento della tassa di accreditamento di US$90 (che copre il costo di esaminazione cartella presentata, la garanzia della qualità e il costo del diploma).
• La cartella deve essere presentata all'istituto Feuerstein via email: sr@icelp.org.il
Una volta ricevuta la cartella, l'istituto Feuerstein fornirà il diploma di “IE Practitioner” al candidato e disporrà il suo nome ed indirizzo nel registro dei professionisti.
L'accreditamento di “IE Practitioner” può essere dato in maniera modulare. Per esempio, i candidati che hanno seguito la formazione dello IE 1 saranno accreditati come professionisti dello IE 1 e dopo il training IE 2 come professionisti dello IE 1& 2.
L'accreditamento di “IE Practitioner” è rinnovabile una volta ogni sei anni.
Per il rinnovo dell’accreditamento il professionista è tenuto a presentare i certificati di presenza ai workshops IE che riguardano tutti i 14 strumenti e una cartella per l'ultimo anno di pratica dello IE.
il Feuerstein Institute ha comunicato ai Formatori accreditati e ai Centri autorizzati le nuove regole di accreditamento.
Di seguito vi allego la traduzione della documentazione ricevuta:
È una politica di vecchia data dell'istituto Feuerstein quella che la Formazione al Programma di Arricchimento Strumentale sia aperta ad una vasta gamma dei partecipanti compresi non solo professionisti, ma anche allievi, genitori ed individui che partecipano alla formazione P.A.S. per migliorare le proprie abilità conoscitive.
Tutti i partecipanti al Programma di Arricchimento Strumentale ricevono un “certificato di presenza" redatto dall'istituto Feuerstein che corrisponde alla fase di formazione a cui hanno partecipato. Vi è, tuttavia, una differenza importante fra coloro che assistono alla formazione P.A.S. per acquisire una certa conoscenza teorica o per aumentare le loro abilità conoscitive e coloro che progettano di applicare professionalmente gli strumenti del programma.
I partecipanti al corso che vogliono applicare professionalmente il P.A.S. devono ricevere l’accreditamento dell’istituto Feuerstein di “IE Practitioners”.
L'accreditamento di “IE Practitioner” è essenziale per il mantenimento di alti livelli nell'applicazione nel P.A.S. e per garantire la qualità.
I centri di formazione autorizzati possono utilizzare soltanto i professionisti accreditati “IE Practitioner” nell’esecuzione dei loro progetti. L'istituto Feuerstein sta per stabilire un registro speciale di “IE Practitioner” sul suo Web site, di modo che i clienti potenziali possono trovare un professionista accreditato IE nel loro paese e zona residenziale. Gli “IE Practitioner” riceveranno unA Newsletters elettronica dall'istituto Feuerstein-
I requisiti di accreditamento di “IE Practitioner” sono i seguenti:
• Presentazione di una cartella (IE Practitioner’s Portfolio) che dimostri l’esecuzione dello IE compresa una prova dell'attuazione educativa o clinica del programma IE per almeno 30 ore per fase di training (nel caso di training a tre fasi IE), o 45 ore per fase (nel caso di formazione a due tappe).
La cartella deve comprendere:
a) la tabella di esecuzione dello IE,
b) i programmi delle lezione IE,
c) esempi di “bridging exercises„
d)ed altri materiali (video di lezioni, documenti, flyers, ecc.) documentanti l'attuazione del programma IE
• Impegno per uno sviluppo professionale continuo documentato tramite la partecipazione ai seminari annuali per “IE Practitioner” nella zona della residenza del professionista.
• Pagamento della tassa di accreditamento di US$90 (che copre il costo di esaminazione cartella presentata, la garanzia della qualità e il costo del diploma).
• La cartella deve essere presentata all'istituto Feuerstein via email: sr@icelp.org.il
Una volta ricevuta la cartella, l'istituto Feuerstein fornirà il diploma di “IE Practitioner” al candidato e disporrà il suo nome ed indirizzo nel registro dei professionisti.
L'accreditamento di “IE Practitioner” può essere dato in maniera modulare. Per esempio, i candidati che hanno seguito la formazione dello IE 1 saranno accreditati come professionisti dello IE 1 e dopo il training IE 2 come professionisti dello IE 1& 2.
L'accreditamento di “IE Practitioner” è rinnovabile una volta ogni sei anni.
Per il rinnovo dell’accreditamento il professionista è tenuto a presentare i certificati di presenza ai workshops IE che riguardano tutti i 14 strumenti e una cartella per l'ultimo anno di pratica dello IE.
mercoledì 3 ottobre 2012
Bari, Seminario sul Metodo Feuerstein
Carissimi
sono lieta di comunicarvi che terrò a Bari un Seminario di Studi su " Processi di pensiero e processi di apprendimento: introduzione al Metodo Feuerstein" organizzato dall'Istituto
Comprensivo ARISTIDE GABELLI di Bari/S.Spirito.
Il seminario si terrà nei seguenti giorni e orari:
15 Ottobre dalle ore 16.00 alle ore 20.00
16 Ottobre dalle ore 16.00 alle ore 20.00
Corso Online "Impariamo ad Imparare. Percorso introduttivo sul Metodo Feuerstein"
Partenza del corso
2 ottobre 2012
Autore
Maria Luisa Boninelli
Formatrice Metodo Feuerstein,
Destinatari
Insegnanti , educatori e genitori
Presentazione
La scuola rappresenta un contesto di attività e di interazioni molto complesso nel quale agiscono stili di comunicazione, forme di pensiero, contenuti di conoscenza e modalità relazionali eterogenei e molto articolati. Ciò genera una variazione continua nelle organizzazioni mentali interindividuali e intraindividuali in relazione alle condizioni e ai contesti in cui si vivono e si praticano esperienze e in cui si costruiscono conoscenze.
Il processo di crescita di un alunno mette continuamente in gioco componenti strategiche di pensiero che, se quotidianamente guidano e sorreggono la sua esperienza evolutiva, nello stesso tempo condizionano costantemente il suo divenire (in quanto prodotto di una realtà personale, storica, sociale e culturale). Di qui il verificarsi di situazioni che rendono difficile e spesso problematico il lavoro dell’insegnante soprattutto se non è in grado di dotarsi di strumenti di intervento sulle capacità di gestione del processo di apprendimento dei propri allievi.
Il presente percorso online si rivolge agli insegnanti e agli educatori e ha come obiettivo quello di focalizzarsi sulle funzioni e sulle abilità dei loro studenti perché siano sempre più consapevoli dei processi, delle strategie più efficaci per sviluppare e raggiungere gli obiettivi del loro apprendimento.
Punto di partenza di questo percorso è la teoria del Prof.re Reuven Feuerstein, psicologo Israeliano che considera l’intelligenza non come una serie di “tratti” ereditati geneticamente, immutabili e responsabili del comportamento caratteristico di un individuo, ma come la “propensione dell’organismo a modificarsi, nella sua struttura cognitiva, in risposta al bisogno di adattarsi a nuovi stimoli, di origine interna o esterna che siano” ( Feuerstein, 1998)
Argomenti
Modulo 2: Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein Problem solving e funzionamento cognitivo
Obiettivi: Identificazione delle funzioni cognitive
Materiali: dispense di studio. Articoli tratti da riviste.
Contenuti: Modello dell’atto mentale
Le funzioni cognitive carenti cosa sono e come riconoscerle
Metodologia didattica: discussione tramite forum con tutor disciplinare sulle tematiche affrontate nel modulo: dubbi, richieste di ulteriori chiarimenti, esperienze e casi presentati dai corsisti. Esercitazione su studio di casi.
Modulo 3: Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein: L’esperienza di apprendimento mediato
Obiettivi: Presentazione di criteri di Mediazione
Materiali: dispense di studio. Articoli tratti da riviste.
Contenuti: teoria dell’esperienza di apprendimento Mediato
Il mediatore e i criteri di mediazione
La mancanza di esperienza di apprendimento mediato nella scuola come causa dell’insuccesso scolastico
Metodologia didattica: discussione tramite forum con tutor disciplinare sulle tematiche affrontate nel modulo: dubbi, richieste di ulteriori chiarimenti, esperienze e casi presentati dai corsisti. Esercitazione su studio di casi.
Modulo 4: Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein: La carta cognitiva uno strumento per la creazione di una didattica inclusiva.
Obiettivi: Presentazione della Carta Cognitiva
Materiali: dispense di studio. Articoli tratti da riviste.
Contenuti: Utilizzo dei sette parametri della Carta Cognitiva per la realizzazione di una lezione didattica.
Per informazioni e costi potete inviare una mail a formazione@erickson.it
2 ottobre 2012
Autore
Maria Luisa Boninelli
Formatrice Metodo Feuerstein,
Destinatari
Insegnanti , educatori e genitori
Presentazione
La scuola rappresenta un contesto di attività e di interazioni molto complesso nel quale agiscono stili di comunicazione, forme di pensiero, contenuti di conoscenza e modalità relazionali eterogenei e molto articolati. Ciò genera una variazione continua nelle organizzazioni mentali interindividuali e intraindividuali in relazione alle condizioni e ai contesti in cui si vivono e si praticano esperienze e in cui si costruiscono conoscenze.
Il processo di crescita di un alunno mette continuamente in gioco componenti strategiche di pensiero che, se quotidianamente guidano e sorreggono la sua esperienza evolutiva, nello stesso tempo condizionano costantemente il suo divenire (in quanto prodotto di una realtà personale, storica, sociale e culturale). Di qui il verificarsi di situazioni che rendono difficile e spesso problematico il lavoro dell’insegnante soprattutto se non è in grado di dotarsi di strumenti di intervento sulle capacità di gestione del processo di apprendimento dei propri allievi.
Il presente percorso online si rivolge agli insegnanti e agli educatori e ha come obiettivo quello di focalizzarsi sulle funzioni e sulle abilità dei loro studenti perché siano sempre più consapevoli dei processi, delle strategie più efficaci per sviluppare e raggiungere gli obiettivi del loro apprendimento.
Punto di partenza di questo percorso è la teoria del Prof.re Reuven Feuerstein, psicologo Israeliano che considera l’intelligenza non come una serie di “tratti” ereditati geneticamente, immutabili e responsabili del comportamento caratteristico di un individuo, ma come la “propensione dell’organismo a modificarsi, nella sua struttura cognitiva, in risposta al bisogno di adattarsi a nuovi stimoli, di origine interna o esterna che siano” ( Feuerstein, 1998)
Argomenti
Modulo 1: Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein: verso un nuova educazione cognitiva Obiettivi: Introduzione al Metodo Feuerstein: concetti chiave e riferimenti teorici
Materiali: dispense di studio. Articoli tratti da riviste.
Contenuti: Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget
Genesi e sviluppo del Linguaggio di Vygostkij
Lo sviluppo intellettivo secondo il modello Bruner
La modificabilità cognitiva strutturale e i sistemi applicativi di Reuven Feuerstein
Metodologia didattica: discussione tramite forum con tutor disciplinare sulle tematiche affrontate nel modulo: dubbi, richieste di ulteriori chiarimenti, esperienze e casi presentati dai corsisti. Esercitazione su studio di casi.
Materiali: dispense di studio. Articoli tratti da riviste.
Contenuti: Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget
Genesi e sviluppo del Linguaggio di Vygostkij
Lo sviluppo intellettivo secondo il modello Bruner
La modificabilità cognitiva strutturale e i sistemi applicativi di Reuven Feuerstein
Metodologia didattica: discussione tramite forum con tutor disciplinare sulle tematiche affrontate nel modulo: dubbi, richieste di ulteriori chiarimenti, esperienze e casi presentati dai corsisti. Esercitazione su studio di casi.
Modulo 2: Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein Problem solving e funzionamento cognitivo
Obiettivi: Identificazione delle funzioni cognitive
Materiali: dispense di studio. Articoli tratti da riviste.
Contenuti: Modello dell’atto mentale
Le funzioni cognitive carenti cosa sono e come riconoscerle
Metodologia didattica: discussione tramite forum con tutor disciplinare sulle tematiche affrontate nel modulo: dubbi, richieste di ulteriori chiarimenti, esperienze e casi presentati dai corsisti. Esercitazione su studio di casi.
Modulo 3: Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein: L’esperienza di apprendimento mediato
Obiettivi: Presentazione di criteri di Mediazione
Materiali: dispense di studio. Articoli tratti da riviste.
Contenuti: teoria dell’esperienza di apprendimento Mediato
Il mediatore e i criteri di mediazione
La mancanza di esperienza di apprendimento mediato nella scuola come causa dell’insuccesso scolastico
Metodologia didattica: discussione tramite forum con tutor disciplinare sulle tematiche affrontate nel modulo: dubbi, richieste di ulteriori chiarimenti, esperienze e casi presentati dai corsisti. Esercitazione su studio di casi.
Modulo 4: Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein: La carta cognitiva uno strumento per la creazione di una didattica inclusiva.
Obiettivi: Presentazione della Carta Cognitiva
Materiali: dispense di studio. Articoli tratti da riviste.
Contenuti: Utilizzo dei sette parametri della Carta Cognitiva per la realizzazione di una lezione didattica.
Metodologia didattica
Discussione tramite forum con tutor disciplinare sulle tematiche affrontate nel modulo: dubbi, richieste di ulteriori chiarimenti, esperienze e casi presentati dai corsisti. Esercitazione su studio di casi.
Discussione tramite forum con tutor disciplinare sulle tematiche affrontate nel modulo: dubbi, richieste di ulteriori chiarimenti, esperienze e casi presentati dai corsisti. Esercitazione su studio di casi.
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