Carissimi lettori,
condivido con tutti voi la testiomonianza di una mia carissima collega e formatrice del Metodo Feuerstein, Dr.ssa Lastella Nicoletta, mamma di Davide, un ormai ragazzo con la sindrome di Down, affinchè possa essere testimonianza di possibilità di cambiamento di fronte alla disabilità.
Quando
nasce un bambino con disabilità cognitiva, ai suoi genitori viene
innanzi tutto suggerito di inserirlo in un centro riabilitativo al fine
di stimolarlo adeguatamente in vista di un recupero. I genitori,
solitamente, portano con assiduità i loro figli al Centro Riabilitativo,
parlano con il personale della riabilitazione chiedendo consigli e, a
volte, hanno il permesso di assistere al momento dell’attività
riabilitativa.
Personalmente
ho avuto questa opportunità e ho avuto un grande aiuto nel vedere come
veniva svolta la riabilitazione sul mio bambino. Quando mio figlio
Davide era molto piccolo e faceva fisioterapia all'Istituto Don Gnocchi
di Milano, la neuropsichiatra mi consentiva di assistere alle sedute di
fisioterapia di mio figlio. L'ottimo rapporto di amicizia e
collaborazione con la terapista aveva poi prodotto ottimi risultati:
Davide, sindrome di Down, a 14 mesi faceva i primi passi da solo e sono
convinta che ciò è avvenuto perché a casa ripetevo per un paio di ore
durante la giornata gli esercizi di fisioterapia suggeritimi.
Durante
il viaggio in Israele del '96 in cui ho portato Davide dal Prof. Reuven
Feuerstein per una valutazione cognitiva ed un successivo percorso di
potenziamento cognitivo, ho avuto conferma di quanto è decisivo
l'intervento del genitore sul proprio bambino. La Pedagogia della
Mediazione in Israele viene innanzi tutto insegnata ai genitori proprio
perché Feuerstein è convinto che i primi mediatori del bambino sono i
suoi genitori. Per questo c'è un' équipe all'ICELP che segue i bambini e
i loro genitori, dando loro suggerimenti concreti di lavoro in casa con
i propri figli per prepararli alla vita ed in particolare ad affrontare
la scuola nella normalità dei percorsi di apprendimento. Ciò che ho
ricevuto dopo quel viaggio mi ha talmente impressionato da decidere di
diffondere quell'esperienza ad altri genitori come noi. Per questo, dopo
l’esperienza dell’Associazione da me fondata “Insieme Intelligenti” per
la diffusione del metodo Feuerstein, ho intrapreso una nuova strada,
più incisiva e più vicina alle famiglie, fondando la Cooperativa Sociale
Centro per lo Sviluppo delle Abilità Cognitive.
Nicoletta, mamma di Davide