sabato 15 ottobre 2011

Testimonianza di una mamma nel suo incontro con il Metodo Feuerstein

Carissimi lettori, 
condivido con tutti voi la testiomonianza di una mia carissima collega e formatrice del Metodo Feuerstein, Dr.ssa Lastella Nicoletta, mamma di Davide, un ormai ragazzo con la sindrome di Down, affinchè possa essere testimonianza di possibilità di cambiamento di fronte alla disabilità. 
Quando nasce un bambino con disabilità cognitiva, ai suoi genitori viene innanzi tutto suggerito di inserirlo in un centro riabilitativo al fine di stimolarlo adeguatamente in vista di un recupero. I genitori, solitamente, portano con assiduità i loro figli al Centro Riabilitativo, parlano con il personale della riabilitazione chiedendo consigli e, a volte, hanno il permesso di assistere al momento dell’attività riabilitativa.
Personalmente ho avuto questa opportunità e ho avuto un grande aiuto nel vedere come veniva svolta la riabilitazione sul mio bambino. Quando mio figlio Davide era molto piccolo e faceva fisioterapia all'Istituto Don Gnocchi di Milano, la neuropsichiatra mi consentiva di assistere alle sedute di fisioterapia di mio figlio. L'ottimo rapporto di amicizia e collaborazione con la terapista aveva  poi prodotto ottimi risultati: Davide, sindrome di Down, a 14 mesi faceva i primi passi da solo e sono convinta che ciò è avvenuto perché a casa ripetevo per un paio di ore durante la giornata gli esercizi di fisioterapia suggeritimi.
Durante il viaggio in Israele del '96 in cui ho portato Davide dal Prof. Reuven Feuerstein per una valutazione cognitiva ed un successivo percorso di potenziamento cognitivo, ho avuto conferma di quanto è decisivo l'intervento del genitore sul proprio bambino. La Pedagogia della Mediazione in Israele viene innanzi tutto insegnata ai genitori proprio perché Feuerstein è convinto che i primi mediatori del bambino sono i suoi genitori. Per questo c'è un' équipe all'ICELP che segue i bambini e i loro genitori, dando loro suggerimenti concreti di lavoro in casa con i propri figli per prepararli alla vita ed in particolare ad affrontare la scuola nella normalità dei percorsi di apprendimento. Ciò che ho ricevuto dopo quel viaggio mi ha talmente impressionato da decidere di diffondere quell'esperienza ad altri genitori come noi. Per questo, dopo l’esperienza dell’Associazione da me fondata “Insieme Intelligenti” per la diffusione del metodo Feuerstein, ho intrapreso una nuova strada, più incisiva e più vicina alle famiglie, fondando la Cooperativa Sociale Centro per lo Sviluppo delle Abilità Cognitive.   
Nicoletta, mamma di Davide