lunedì 23 agosto 2010

La teoria della Modificabilità Cognitiva

Carissimi 
in accordo con Manuela Dviri, pubblicherò alcune parti del suo articolo di un intervista avuta con il Prof. Reuven Feuerstein. 
L'articolo è stato pubblicato nella rivista settimanale Vanity Fair del 18 Agosto. 
"La Teoria della Modificabilità Cognitiva sostiene che l'essere umano può cambiare, che possono avvenire grandi cambiamenti nel cervello umano, anche in quello dei down, dei feriti alla testa, degli autistici, di tutti coloro che hanno subito dei traumi cerebrali o sono nati o diventati portatori di minori o diverse capacità cognitive. 
Basta investire nel paziente e trovare il metodo e il piano giusto, e, come per miracolo, si scopriranno infinite possibilità di modificare i suoi processi di pensiero e di approccio alla realtà. 
Teoria che con gli ultimi studi neurologici si è rivelata anche scientificamente esatta: oggi è provato che i neuroni del nostro cervello, in determinate condizioni, possono potenziare la loro rete di connessioni, con conseguente incremento delle quantità e della qualità dell'apprendimento".
Vi suggerisco di visitare l'interessante blog di Mannuela Dviri che inserisco tra i miei blog amici: manueladviri-telaviv.blogspot.com 
Rimango, come sempre, a vostra disposizione, per qualsiasi dubbio o chiarimento al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it

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