"Si racconta che una volta Simonide di Ceo era a cena a Krannon in Tessaglia, in casa di Skopas, uomo ricco e nobile. Quando ebbe finito di cantare il carme che aveva scritto in suo onore, Skopas con molta grettezza gli disse che gli avrebbe dato solo metà della somma pattuita: il resto l'avrebbe potuto chiedere ai suo cari amici Tindaridi (Castore e Polluce) che aveva elogiato in pari misura.
Appeda detto questo, a Simonide fu chiesto di uscire, perchè alla porta stavano due giovani che chiedevano insistentemente di lui.
Il poeta si alzò, uscì fuori, ma non vide nessuno. In questo frattempo la sala dove Skopas banchettava rovinò e Skopas morì schiacciato insieme con i suoi. Volendo i parenti seppellirli e non potento in nessun modo riconoscerli si dice che fosse proprio Simonide ad indicare i singoli uomini da seppellire, e ciò perchè ricordava in quale luogo ciascuno di loro stava seduto a mensa.
Fu così che Simonide scoperse che è soprattutto l'ordine che illumina la memoria (...) e noi ci serviremo dei luoghi come di cera e delle immagini come di lettere". ( Cicerone, De Oratore, II, 352-354).
Vi è mai capitato di dimenticare occasionalmente il nome di una persona conosciuta? Il codice pin del vostro telefonino? Oppure di non essere in grado di trovare la parola adatta da inserire in un discorso? Sono certa che pochi di noi sarebbero in grado di rispondere " mai".
Allarmarsi non serve a niente. E' possibile invece trovare un buon rimedio. Una buona memoria raramente è un dono di natura. Più spesso invece è il risultato della consapevolezza: ricordiamo, perchè sappiamo come funzionano i meccanismi di memoria.
Il cervello non è un muscolo, ma tenerlo in allenamento può essere una sfida avvincente.
Utilizzando le pagine P.A.S. si possono costruire diversi percorsi che portano alla soluzione: capire quali strategie siamo capaci di attivare di fronte a un problema da risolvere, perchè incappiamo spesso in un certo tipo di errori, perchè in alcune situazioni ci distraiamo e in altre riusciamo a concentrarci.
Il tutto con l'obiettivo di utilizzare le nostre risorse mentali: un tesoro di cui spendiamo solo qualche moneta.
Metodologia:
Il corso alterna lavoro individuale e momenti di elaborazione collettiva in continua interazione con il formatore. Insieme si utilizzano schede di lavoro, giochi logici, materiali didattici che si prefiggono l'obiettivo di:
- rinforzare la capacità di memorizzazione
- indurre un comportamento riflessivo ( controllo dell'impulsività) e sistematico (superamento della tendenza ad agire per prova ed errori)
- incentivare l'abitudine alla concentrazione
- rinforzare la capacità di codificare e decodificare messaggi ed istruizoni
- ristrutturare operazioni mentali (classificazione, pensiero analitico e sintetico, ragionamento ipotetico inferenziale) che sono alla base delle più comuni attività quotidiane.
Tempi:
10 ore
Equipe di formazione
Formatori qualificati dall' ICELP del Prof.re Feuerstein di Gerusalemme.
Per ulteriori informazioni potete contattarmi al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it
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