domenica 6 novembre 2016

Lezione, Disfunzioni cognitive in età evolutiva e ICF

Cari Lettori 
con piacere vi comunico che giorno 12 Novembre sarò docente presso l'Università Cattolica di Milano  in una giornata di formazione al Master in disfunzioni cognitive in età evolutiva rivolta in particolar modo all'ambito clinico diagnostico. 

La docenza verterà sul tema ICF  e sulla classificazione internazionale del funzionamento. 
ICF fornisce sia un linguaggio unificato e standard, sia un modello concettuale di riferimento per la descrizione della salute e degli stati ad essa correlati (ICF, WHO 2001, pag 3).
Esso rappresenta una revisione della Classificazione Internazionale delle Menomazioni, delle Disabilità e degli Handicap (ICIDH) pubblicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1980 a scopo di ricerca.
Il testo dell’ICF è stato approvato dalla 54° World Health Assembly (WHA) il 22 Maggio 2001 e ne è stato raccomandato agli Stati Membri l’uso nella ricerca, negli studi di popolazione e nella reportistica.
È stata accettata come una delle Classificazioni delle Nazioni Unite. In quanto tale, costituisce lo strumento adeguato per la realizzazione di mandati internazionali a difesa dei diritti umani nonché di normative nazionali (ICF, WHO 2001, pag 6).
L’OMS raccomanda l’uso congiunto di ICD-10 per codificare le condizioni di salute e di ICF per descrivere il funzionamento della persona.
ICF è stata tradotta e pubblicata in molti Paesi. Una prima traduzione italiana è del 2002 relativa alla prima edizione OMS del 2001. A partire dal 2009 è stata pubblicata su questo Portale la versione on-line di ICF 2001 a cura del Centro Collaboratore italiano per la Famiglia delle Classificazioni Internazionali. Sarà disponibile a breve una versione on-line di ICF aggiornata.
Come ogni classificazione, anche ICF è stata pensata per essere aggiornabile.
A tal fine, l’OMS ha attivato una procedura di aggiornamento della Classificazione, aperta al contributo di tutti gli utilizzatori, per integrarla, modificarla e migliorarla. Tale procedura si avvale di una piattaforma on-line per l'aggiornamento.
A seguito del processo di aggiornamento, l'OMS ha pubblicato gli aggiornamenti per gli anni 2011, 2012 e 2013, tradotti dal Centro Collaboratore italiano per la Famiglia delle Classificazioni Internazionali e pubblicati su questo Portale.

Scopi di ICF

La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute:
  • fornisce una base scientifica per la comprensione e lo studio della salute come interazione tra individuo e contesto;
  • costituisce un linguaggio comune per la descrizione della salute e delle condizioni ad essa correlate, allo scopo di migliorare la comunicazione fra operatori sanitari, ricercatori, pianificatori, amministratori pubblici e popolazione, incluse le persone con disabilità;
  • permette il confronto fra dati raccolti in Paesi, discipline sanitarie, servizi e momenti diversi;
  • fornisce una modalità sistematica per codificare le informazioni nei sistemi informativi sanitari.
ICF può essere utilizzata in tutti quei sistemi che hanno attinenza con la salute, come ad esempio quello della previdenza, del lavoro, dell'istruzione, delle assicurazioni, dell'economia, della legislazione e quelli che si occupano delle modifiche ambientali. Per farlo è necessario definire protocolli di utilizzo di ICF come linguaggio e come modello descrittivo dello stato di salute.

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