domenica 27 ottobre 2019

Poesia di un bambino con ADHD


Cara maestra,
Non ti ascolto più
I colori, le farfalle e pure i granelli di polvere che svolazzano son più divertenti di quella lavagna lassù. 
Cara maestra,
Non urlare, perché a me ora piacerebbe solo muovermi e saltare
Ieri quando hai detto che dovevamo studiare
Ti devo dire che la cosa mi ha fatto tanto preoccupare
Perché tornato a casa avrei voluto solo giocare
E anche la mia mamma poi ha iniziato ad urlare.
Cara maestra non dirmi che mi devo svegliare,
Perché son già tanto sveglio
Ma ora con te che urli il mio cuore è accelerato,
La mia testa è confusa
E non so più cosa voglio!
Oggi sono stato
escluso anche dai giochi
I miei compagni hanno detto che son riservati a pochi
Sono triste maestra
Vengo trattato come se avessi la peste!
Lo so maestra,
Non sono un bambino attento,
Son distratto e un po' matto
E anche la mamma lo dice
Io mi sforzo d'esser perfetto anche se non ho ben capito questo concetto!
Maestra ti racconto un segreto,
La mia mamma oggi mi ha portato da un dottore
Le ho detto che non son fatto per questo pianeta
Che non avrei voluto nascere e che avrei voluto solo morire.
Quando ho scelto i miei genitori
Avevano bisogno di me
Affinché gli insegnassi questo ruolo un po' come si fa con i mestieri.
Cara maestra ,
Ti svelo un altro segreto
I miei genitori si son persi tanto prima di me
Così come ti sei persa tu
Perché sai ho scelto anche te
Affinché anche tu vedessi la bellezza che è in me
E io attraverso la mia purezza di bambino
Ti mettessi in contatto con il tuo divino.
Maestra,mamma, papà
Guardate questo bambino
Non ho bisogno solo di una pillola per essere attento, più calmo e più felice
Ho bisogno di vivere, sognare e creare
Ma soprattutto ho bisogno di amore
Per l'anima curare!
Ho bisogno di occhi dolci e di grandi sorrisi.
Cara maestra e cari genitori,
Vi svelo l' ultimo segreto..
Son su questo pianeta per aprire il vostro cuore e voi siete qui per non far chiudere mai il mio
E il cuore si sa,
Ha bisogno solo di tanto amore!
R.Cortese




pubblicato da Maria Luisa Boninelli

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