venerdì 21 maggio 2010

Premio Barbiana al Prof.re Andrea Canevaro

DIRETTA  SU  INTERNET  DALLA  IX  MARCIA  DI  BARBIANA
le nuove tecnologie favoriscono la partecipazione e l´inclusione
a cura della Bottega della Comunicazione e della Didattica -
 ITI "A. Righi e VIII" di Napoli
con la collaborazione tecnica della Cooperativa di Transizione Scuola Lavoro "Fly Up
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La Bottega della Comunicazione e della Didattica dell´ITI "A. Righi e VIII" di Napoli con la collaborazione tecnica della Cooperativa Fly Up partecipa alle manifestazioni del week end 29/30 maggio 2010 in ricordo di Don Lorenzo Milani e della Scuola di Barbiana, con diverse manifestazioni distribuite nei due giorni
sabato 29 maggio 2009- Giornata di studio, confronto e riflessione sulle novità e sulle problematiche dell´insegnamento al Teatro "Giotto" di Vicchio ore 10,00-12.30  e 14,00-16,00
- Consegna "Premio Barbiana per l´Educazione" al Prof. Andrea Canevaro che terrà una  lectio magistralis ore 17.30 - 18.30
(A partire dal 2010 il Consiglio Comunale di Vicchio ha istituito il "Premio Barbiana per l´Educazione", a cadenza biennale, che intende riconoscere persone ed esperienze della cultura pedagogica democratica italiana, europea ed internazionale, che abbiano segnato, con il loro pensiero e la loro opera, la crescita della teoria e della pratica educativa. Per l´anno 2010 il Professor Andrea Canevaro, docente di Pedagogia Speciale dell´Università di Bologna, è il primo ad acquisire l´onore del Premio.
Il Prof. Canevaro rappresenta la più alta espressione nell´evoluzione del pensiero e nella pratica pedagogica per l´integrazione delle persone con disabilità ed è un maestro di livello italiano ed internazionale sulla formazione alla cultura dell´inclusione e della solidarietà.)

domenica 30 maggio 2010IX  Marcia  di  Barbiana (ore 10.00-11.00 raduno e partenza dal lago Viola e ore  11.30-13,00 a Barbiana a conclusione della giornata, lettura di brani tratti dagli scritti di Don Lorenzo Milani.
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La Bottega in sintonia con il Comune di Vicchio (FI), la Istituzione Don Lorenzo Milani del comune di Vicchio e il Centro Formazione e Ricerca don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana, curerà anche quest´anno la diretta video che sarà possibile seguire sul sito Internet www.bottegacd.it  , per consentire anche a chi non potrà essere "fisicamente" presente a tali avvenimenti di "partecipare in qualche modo" ad appuntamenti che sono occasione di incontro, di scambio di esperienze anche molto diverse tra loro. I tempi cambiano, i linguaggi anche, si trovano nuove parole per nuove emergenze; continua e si consolida la necessità dell'impegno di tanti per promuovere lo sviluppo della persona, contrastare la dispersione scolastica ed il disagio, contribuire a costruire un mondo migliore attraverso la scuola e i processi educativi.
    
Il Coordinatore Didattico  
prof. Lanfranco Genito
altre informazioni sul sito www.bottegacd.it       info 3473503147

domenica 16 maggio 2010

Catania, Corso di Formazione P.A.S. I° Livello

Carissimi 
è in previsione l'attivazione di un corso P.A.S. I° Livello a Catania. 
Il corso sarà tenuto da formatori associati al Centro Studi Feuerstein dell'Università Cà Foscari di Venezia- Centro Interateneo per la Ricerca didattica e la formazione avanzata e dal Centro per lo Sviluppo Cognitivo Cop.Soc.
Per ulteriori informazioni riguardo potete contattarmi al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it 

Trieste, Convegno " I Disturbi specifici di apprendimento. Prevenzione e recupero".

Carissimi, 
ho il piacere di comunicarvi che l'Associazione Regionale per i Disturbi Specifici dell' Apprendimento del Friuli Venezia Giulia, (A.R.R.S.D.S.A.)  organizza, in collaborazione con il Lions Club di Trieste Miramar un Convegno su "Disturbi Specifici di Apprendimento. Prevenzione e Recupero"
Il Convegno si terrà Giovedì 20 Maggio, presso il Teatro Miela dalle ore 18.00. 
Alle ore 20.30 Proiezione del Film g.c. dalla sede Rai di Trieste" Mio figlio non sa leggere"
Tra i relatori del Convegno sarà presente il Prof. re Di Mauro, Direttore del Centro Studi Feuerstein- Università Cà Foscari di Venezia, che tratterà il tema della Metacognizione nei processi di apprendimento.
Il Convegno è gratuito. Per ulteriori informazioni, vi invito a contattare il seguente indirizzo mail: info@apprendimentodifficile.it 

venerdì 14 maggio 2010

Maglie, Corso di Formazione P..A.S. Standard 1° Livello

Carisissimi 
il allegato il programma del Corso di Formazione del Programma di Arricchimento Strumentale I° Livello Standard organizzato presso la Scuola Media Statale di Maglie

Scuola Media Statale e coordinamento CTP MAGLIE
Metodo Feuerstein P.A.S. 1° livello

CALENDARIO DELLE LEZIONI – Anno 2010 ( 50 ore )
tenute dal prof Cosimo Dimagli, direttore del Centro Autorizzato “Feuerstein” di Manduria e formatore cognitivo per il Programma di Arricchimento Strumentale (P.A.S. Standard e P.A.S. Basic); consultant  L.P.A.D.


Data
Orario
Argomenti
N. ore
15 maggio

22 maggio

29 maggio

08.00 – 14.00
introduzione alle teorie della Modificabilità Cognitiva Strutturale e della Mediazione didattica nel Metodo Feuerstein.
Categorie e criteri della mediazione/valutazione dinamica e valutazione statica a confronto
Confronto con altri “Metodi”
strumento “organizzazione di punti”- introduzione ed esercitazione

18
5 giugno

28 giugno

29 giugno

30 giugno

01 luglio






02 luglio
08.00 – 14.00














09.0011.00
completamento 1° strumento

strumento “organizzazione spaziale I ”introduzione ed esercitazione
strumento “confronti”introduzione ed esercitazione
esercitazione e lavori di gruppo: uso della scheda per la “valutazione dei microcambiamenti”

strumento “percezione analitica”introduzione

strumento “percezione analitica”esercitazione

strumento “percezione analitica”esercitazione

strumento “immagini”introduzione ed esercitazione

preparazione di LEZIONI PAS su pagg scelte
focalizzazione e interiorizzazione di aspetti didattici del PAS: lezione del formatore con un gruppo di ragazzi ( se l’organizzazione della scuola lo consentirà)




30











2








La sequenza degli argomenti è puramente indicativa e potrebbe subire variazioni anche  in itinere.
Il calendario potrà essere modificato soltanto previo accordo col formatore ed il direttore del corso.

sabato 8 maggio 2010

Jesolo, Corso di Formazione sulla Valutazione Scolastica

Carissimi, 
ho il piacere di comunicarvi che giorno 13 Maggio dalle ore 14.30 alle ore 18.30, presso l'Istituto Comprensivo di Jesolo,  terrò un corso di formazione sulla "Valutazione  scolastica: metodi e tecniche di intervento". 
La scuola italiana ha visto molti cambiamenti negli ultimi anni, dalla riforma per l’esame di Stato, all’autonomia delle istituzioni scolastiche, all’innalzamento dell’età dell’obbligo, al riordino dei cicli. Tra questi, uno degli elementi che indubbiamente merita una riflessione approfondita è il sistema di valutazione.
Si valuta per diversi motivi: per conoscere, per programmare, per giudicare. Si valuta il sistema scolastico, che può essere quello nazionale, quello locale o addirittura quello di una singola istituzione scolastica.
Si valuta, ancora, l’apprendimento sia in situazione di formazione sia di aggiornamento. 
Tra tutti, però, certamente quello più importante e, nello stesso tempo più controverso, riguarda la valutazione degli studenti per l’apprendimento e il loro profitto.
In questo senso, occorre sottolineare come nello scrutinio finale, nel corso del quale l’attento esame del curriculum di ciascuno studente da parte di tutti i docenti, fa sì che la decisione finale di ammissione/non ammissione all’anno successivo, sia il risultato di una scelta ponderata da tutto il Consiglio di classe e non la mera somma dei risultati conseguiti in ciascuna disciplina, ma anche in riferimento ai livelli di partenza, alle attività di recupero o potenziamento attivate.
Negli ultimi anni si è assistito ad un profondo ripensamento delle modalità della valutazione didattica, che si è riflesso sia nelle tecniche e negli strumenti valutativi, sia nella “filosofia” con cui pensare il momento della valutazione e le sue relazioni con il processo di insegnamento/apprendimento.
Un’espressione che sintetizza efficacemente tali cambiamenti è quella della “valutazione per l’apprendimento”, coniata nell’ambito di un gruppo di lavoro sulla riforma della valutazione nel Regno Unito in opposizione alla vecchia locuzione “valutazione dell’apprendimento”: se con quest’ultima si assegna al momento valutativo la funzione di accertare e certificare socialmente gli esiti di apprendimento conseguiti dall’allievo nella sua esperienza scolastica, con la prima si assume la valutazione come risorse formativa utile ad orientare e promuovere il processo di apprendimento.
P. Black e D. Wiliam intendono con valutazione per l’apprendimento: “ tutte quelle attività intraprese dagli insegnanti e/o dagli allievi che forniscono informazioni da utilizzare come feedback per modificare le attività di insegnamento/apprendimento in cui sono impegnati” (Valutazione per l’apprendimento: oltre la scatola nera, 1999). 
Le premesse su cui si fonda tale principio è in rapporto al processo di apprendimento che risulta più efficace se gli alunni:

  1. comprendono con chiarezza che cosa ci si aspetta da loro (condivisione dei criteri valutativi);
  2. ricevono un feedback sulla qualità del proprio lavoro (feedback costante);
  3. ricevono consigli su come procedere per raggiungere i traguardi condivisi(discutere la propria esperienza di apprendimento);
  4.  sono coinvolti nell’esperienza di apprendimento, in un clima di fiducia e di supporto (verifiche personalizzate anche con coinvolgimento dei genitori).
Il principio di fondo sotteso alla valutazione per l’apprendimento richiama il valore dei processi metacognitivi come strumenti di consapevolezza e controllo del proprio apprendimento; in tale prospettiva la valutazione divine un’opportunità considerevole per sollecitare e potenziare l’attività metacognitiva, per “apprendere ad apprendere”.
Si tratta di un vero e proprio ripensamento del ruolo e dei significati del momento valutativo, che inevitabilmente si riflette anche sui modi di pensare l’apprendimento e l’insegnamento, in quanto i tre momenti non possono essere separati e disgiunti; in particolare nel caso di allievi con disabilità o difficoltà di apprendimento, per i quali il momento della valutazione diviene ancora più problematico e potenzialmente fecondo.
Per ulteriori informazione non esitate a contattarmi al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it




lunedì 3 maggio 2010

Minerbe, Corso di Formazione sul "Piano Educativo Individualizzato come progetto di vita".

Gentilissimi
ho il piacere di comunicarvi che Venerdì 7 Maggio terrò la terza parte del corso di formazione su " La Nuova Diagnosi Funzionale Educativa, secondo il Modello ICF. Il Piano educativo Individualizzato come Progetto di Vita" presso l'Istituto Comprensivo di Minerbe dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Durante questo incontro tratterò l'importanza di vedere il Piano Educativo Individualizzato, non come un paio di fogliettini da allegare alla relazione, ma come un Progetto di vita a cui tutti sono coinvolti.
Verrà ripresa in esame la Check list Icf, trattata durante il secondo incontro, su cui lavoreranno i corsisti per poter ipotizzare un Piano Educativo Individualizzato che tenga conto dell'importanza della didattica inclusiva per il successo formativo di tutti gli allievi.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarmi al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it