giovedì 24 febbraio 2011

Articolo: A scuola con difficoltà

Carissimi lettori, 
condivido con tutti voi un interessante articolo pubblicato dalle colleghe Francesca Storace e Annapaola Capuano, applicatrici del Metodo Feuerstein.
"Come insegnanti ci confrontiamo quotidianamente con il mondo delle difficoltà scolastiche e del disagio dei nostri alunni. Si tratta di un panorama vario e disparato, a volte sommerso e nascosto, che spesso sfugge alle categorizzazioni, ma di fronte al quale noi insegnanti non possiamo far finta di niente.
Bambini e ragazzi splendidi, vivaci, belli e intelligenti, tutti uguali al primo sguardo, ma ognuno con un proprio mondo che è possibile leggere prima con il cuore.
Il gruppo classe non è un ambiente omogeneo di persone che hanno gli stessi comportamenti apprenditivi e relazionali, piuttosto è un mondo eterogeneo in cui ogni alunno è portatore di una sua peculiare individualità che va rispettata e valorizzata, ponendo attenzione alla persona nel senso olistico del termine.
Ciascun alunno vede sancito, già nell'art. 3 della nostra Carta costituzionale, il proprio diritto all'istruzione che non può essere impedito dalla presenza di difficoltà nell'apprendimento scolastico, siano esse legate a situazioni di disturbi specifici o di svantaggio psico-socioculturale o di adattamento scolastico, sia sul versante relazionale che su quello dell'apprendimento connesso anche all'adozione.
La scuola, in primis, è chiamata a dare risposta ai bisogni formativi di ogni alunno con attività di programmazione mirata e personalizzata, impegnandosi per tutti, ma in particolare per quelli in situazione di svantaggio, di cui vanno valorizzati i punti di forza e minimizzati quelli di debolezza, dando loro fiducia e rafforzando l'autostima che per queste categorie di alunni è particolarmente bassa. Sappiamo tutti che l'apprendimento affonda le sue radici in ambito emotivo; se non si è motivati dal punto di vista emozionale non c'è apprendimento, tanto che si parla di quoziente emotivo oltre a quello intellettivo.
Per poter apprendere è necessario avere dentro di sé uno spazio sereno e quieto dove immagazzinare e sviluppare le nuove conoscenze.
L'ansia impedisce la concentrazione e la ritenzione.
Ancor più spesso, l'insuccesso scolastico genera nei nostri alunni un'inquietudine diffusa che non permette loro di dedicarsi a esaminare, ascoltare, raccontare e, col passare del tempo, li porta ad abbandonare la scuola con ricadute negative anche dal punto di vista psicologico sulla vita futura.
Da tali principi consolidati e condivisi nasce nel 2004 la nostra sinergia lavorativa che si sostanzia dal 2007 con un impegno nella nostra scuola come referenti per la dislessia e i disturbi specifici di apprendimento (dsa).
Operiamo sul territorio con uno sportello d'ascolto che svolge un ruolo di supporto rivolto ad alunni, insegnanti e genitori.
Da aprile 2010, inoltre, gestiamo un blog didattico, Tutti a bordo - dislessia, destinato non soltanto a chi si occupa di dislessia e dsa, ma che offre supporti metodologici e didattici validi per tutti, visto che da anni utilizziamo le nuove tecnologie nella didattica.
Il blog si è trasformato, di fatto, in una vera e propria rete per la condivisione dei saperi acquisiti nel tempo, di idee, progetti, esperienze, buone prassi e quant'altro per la valorizzazione dei diversi stili di apprendimento, che non vanno confusi con i diversi livelli di intelligenza e di abilità, e l'ottimizzazione degli interventi in ambito scolastico.
Il nostro obiettivo è quello di offrire gli strumenti per una «didattica personalizzata, inclusiva, coinvolgente e metacognitiva» che si avvalga dell'informatica come supporto e che promuova e stimoli in tutti gli alunni, e non solo in quelli in situazione di svantaggio, l'apprendimento significativo, cioè un apprendimento basato in primis sulla concettualizzazione e non più solo sulla memorizzazione.
In quest'ottica, l'insegnante/facilitatore favorisce la creazione di un contesto di classe dove gli alunni sono attori di una comunità di apprendimento, le cui attività sono collaborative e in cui la diversità è valorizzata come risorsa.
La didattica orientata all'inclusione e alla personalizzazione comporta, innanzitutto, l'adozione di strategie e metodologie favorenti, quali la flessibilità didattica, il cooperative learning, il tutoring, l'apprendimento per scoperta, la riflessione metacognitiva, l'utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici.
Metodologie e strategie didattiche finalizzate al conseguimento di una competenza-chiave, cioè "imparare a imparare", che significa riconoscere, e in seguito applicare consapevolmente a situazioni nuove, adeguati comportamenti, strategie, abitudini utili a un processo di apprendimento continuo che stimola una riflessione metacognitiva.
Ma, soprattutto, personalizzare l'insegnamento significa conoscere i processi di apprendimento di ciascun alunno, individuare i punti di forza e di debolezza, prendersi cura degli aspetti emotivo-motivazionali e relazionali, proporre un insegnamento flessibile, utilizzare e insegnare a creare e ad operare con mediatori didattici diversificati, favorire una didattica per competenze (L. Ventriglia).
Non si tratta di una didattica pensata solo per gli alunni in situazione di svantaggio, ma di una didattica per la classe finalizzata a una «valutazione per l'apprendimento e non dell'apprendimento».
Di conseguenza le metodologie didattiche devono essere volte a ridurre al minimo i modi tradizionali "di fare scuola", favorendo attività nelle quali i ragazzi vengano messi in situazione di conflitto cognitivo con se stessi e con gli altri.
Ben si presta per il raggiungimento di questo obiettivo una didattica di tipo laboratoriale che utilizza metodologie di apprendimento cooperativo basate sull'organizzazione di gruppi che siano equi, eterogenei e flessibili.
Gli obiettivi dell'apprendimento cooperativo si individuano in:
 
  • interdipendenza positiva: il contributo di ciascuno è complementare e necessario e gli studenti sono corresponsabili del loro apprendimento essendo la condizione nella quale si dipende da altri per raggiungere un obiettivo;
  • responsabilità individuale: impegno e motivazione nel lavoro;
  • interazione simultanea: gli studenti apprendono in modo più efficace quando sono elementi attivi del gruppo e condividono opinioni e idee, risolvendo insieme situazioni problematiche;
  • insegnamento delle abilità sociali: sono tutte le forme comunicative con le quali entriamo in relazione con gli altri. Si apprende se si lavora insieme per portare a termine compiti in modo cooperativo, perché si realizza la costruzione condivisa, interattiva e sociale del sapere (Guida al Piano didattico personalizzato a cura del Comitato scuola dell'Associazione italiana dislessia).
Tale impianto metodologico comporta un cambiamento del ruolo dello studente che diventa costruttore di conoscenze, esploratore, solutore di situazioni problematiche.
Viene a mutare anche il ruolo dell'insegnante che diventa mediatore, facilitatore e organizzatore delle attività di apprendimento.
In conclusione, «l'apprendimento personalizzato offre una via d'uscita per la questione dello svantaggio per porre ogni allievo nella condizione di realizzare tutto il suo potenziale» (D. Hopkins)". 

Video sulla Dislessia di Roberto Mangosi




Per ulteriori informazioni su come poter lavorare attraverso la Pedagogia della Mediazione del Prof.re Reuven Feuerstein, utilizzando il Programma di Arricchimento Strumentale con alunni dislessici  potete contattarmi al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it

sabato 19 febbraio 2011

Catania, Programma di Arricchimento Strumentale Primo livello: ultimi posti disponbili

Con la presente  vi informo che il corso PAS primo Livello avrà inizio l'11 marzo alle ore 15,00 presso il Circolo Didattico "G. Rodari" di Gravina di Catania via San Paolo nell' omonima frazione.
La informiamo inoltre che il costo complessivo del corso è di € 450,00.
La quota comprende il seminario propedeutico di Psicopedagogia dell’apprendimento e la formazione al Programma di Arricchimento Strumentale con l’insegnamento degli strumenti di primo livello.
Durante e a conclusione del corso è  prevista per ciascun corsista la consegna del seguente materiale:
·        copia di tutti gli strumenti PAS di primo livello;
·        materiale di supporto didattico 
·        testo base del Prof. Feuerstein : “Il Programma di Arricchimento Strumentale di Reuven Feuerstein” – Ed. italiana - Erickson, 2008 
·        attestato rilasciato dal Centro Interateneo per la Ricerca didattica e la Formazione avanzata – Centro Studi Fuerstein
·        diploma internazionale di applicatore PAS I Livello.
Il modulo formativo è riconosciuto come corso di alta formazione del Centro Interateneo per la Ricerca didattica e la Formazione avanzata dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e prevede al suo completamento il rilascio di regolare attestato con riconoscimento di 10 CFU (Crediti Formativi Universitari) per tutti gli usi consentiti dalla normativa universitaria vigente.
Il calendario completo delle lezioni e degli argomenti può trovarlo nel nostro sito www. irsmef.it.
La S.V. , qualora fosse ancora interessata, è invitata a regolarizzare la propria iscrizione, entro e non oltre il 20 febbraio p.v. attraverso un bonifico di € 100,00 intestato a associazione IRSMEF  presso il CREDITO SICILIANO agenzia di Sant’Agata Li Battiati  di cui riportiamo le coordinate bancarie:
IT 51 P 03019 84230 000007513896
La docenza del corso è affidata a:
-         Prof. Mario Di Mauro – Università Ca’ Foscari di Venezia – Centro Interateneo per la Ricerca didattica e la Formazione avanzata
-         Dott.ssa  M. Luisa Boninelli –  Ricercatrice e formatrice Junior Centro Studi Feuerstein - Università Ca' Foscari di Venezia
-         Dott.ssa  Nicoletta Lastella –  Direttore del Centro per lo sviluppo delle abilità cognitive di Milano in convenzione con il Centro Studi Feuerstein di Venezia.
Cordiali Saluti
Il Presidente  Salvatore Pappalardo
Per ulteriori informazioni potete inviare una mail ai seguenti indirizzi: irsmef@irsmef.it; m.boninelli@unive.it 

Garbagnate Milanese (MI) , Corso sul Progamma di Arricchimento Strumentale 1° Livello

Carissimi lettori, 
ho il piacere di comunivarvi che nel mese di Aprile partirà, a Garbagnate Milanese (MI),  un corso sul Programma di Arricchimento Strumentale Standard I° livello,
Il corso è organizzato Centro per lo Sviluppo delle Abilità Cognitive Coop.Soc., con cui ho il piacere di collaborare nella formazione e nell'applicazione che è Centro Autorizzato al Metodo Feuerstein e svolge tutte le sue attività in convenzione con UNIVERSITA' CA' FOSCARI  DI VENEZIA - Centro Interateno per la Ricerca Didattica e la Formazione Avanzata.
Strumenti P.A.S. oggetto di formazione:
  • Organizzazione di Punti
  • Organizzazione Spaziale I
  • Confronti
  • Percezione Analitica
  • Immagini
Date:
giorno
orario
sede
venerdì 08/04/2011
9.30-13.30 e 14.30-18.30  Via Peloritana 89
sabato 09/04/2011  
9.30-13.30 e 14.30-18.30  Via Peloritana 89       
domenica 10/04/2011
9.30-13.30 Via Peloritana 89
venerdì 15/04/2011
9.30-13.30 e 14.30-18.30  Via Peloritana 89
sabato 16/04/2011
9.30- 3.30 e 14.30– 18.30       Via Peloritana 89      
domenica 17/04/2011
9.30-13.30 e 14.30-18.30     Via Peloritana 89
06/05/2011
9.30-13.30 e 14.30-18.30  Via Peloritana 89
07/05/2011
9.30-13.30 e 14.30 – 18.30       Via Peloritana 89
14 ore personalizzate 
 on-line con materiale strutturato  supervisione e tirocinio con test sugli apprendimenti del corso

Costo: € 685,00 IVA COMPRESA.
tramite bonifico bancario: CENTRO PER LO SVILUPPO DELLE ABILITÀ COGNITIVE Cooperativa Sociale (Centro Autorizzato Metodo Feuerstein), BANCA CARIPARMA CREDIT AGRICOLE,  Dipendenza 338 - IBAN IT24U0623033130000046477051

Iscrizioni: Necessaria l'iscrizione. 
Il corso potrà avere luogo se verrà raggiunto un numero minimo di partecipanti e se tutti partecipanti avranno pagato entro e non oltre una settimana prima dell'avvio del corso l'intera quota.
Il termine delle iscrizioni è il 31/03/2011
L'iscrizione sarà ritenuta valida solo a pagamento del corso avvenuto.
Il pagamento dovrà essere effettuato entro la data del termine delle iscrizioni. 
Le rinunce al corso a partire da 48 h  prima dell'avvio del corso non daranno luogo al rimborso della quota versata.
ATTENZIONE: chi ha frequentato in passo i corsi di teoria organizzati dalla Centro per lo Sviluppo delle Abilità Cognive può frequentare il corso a partira dal 10.04.2011 pagando una quota di iscrizione pari a 520 euo iva compresa. 
Per ulteriori informazioni:
Rimango come sempre a vostra disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it


giovedì 10 febbraio 2011

Maruggio, Corso Pas II° Livello

                                      


Calendario delle lezioni per il corso di formazione “PAS – 2° livello”
Istituto Comprensivo “ Del Bene” - Maruggio
PON 2011

FEBBRAIO 2011
GIORNI:18-  22- 28  0RE 15.30/19.30

MARZO 2011
GIORNI: 01 – 07 – 08 –9 -15-22-29-31 0RE 15.30/19.30

APRILE 2011
GIORNO 05 ORE 15,30/19,30
GIORNO 06  ORE 16.00/18.00

-          Riepilogo dei principi del Metodo Feuerstein (in particolare della Carta Cognitiva: categorie e criteri della Mediazione, funzioni cognitive carenti e modificabilità cognitiva strutturale...  )
-          Presentazione dello strumento “Orientamento spaziale II”: applicazione nel gruppo.
-          Presentazione dello strumento “Relazioni temporali”: applicazione nel gruppo.
-          Presentazione dello strumento “Categorizzazioni”: applicazione nel gruppo e preparazione di una lezione in gruppo.. 
-             Presentazione dello strumento “Relazioni familiari”: applicazione nel gruppo
-          Presentazione dello strumento “ Istruzioni”: applicazione nel gruppo.
-          Preparazione di una lezione tipo da parte dei corsisti e cooperative learning; completamento e approfondimento di pagine eventualmente non ancora elaborate nel gruppo.
-          Somministrazione ( se possibile)  di pagg.scelte in una classe da parte del formatore.
-          considerazioni e proposte da inserirsi, da parte dei corsisti, in un progetto di lezione anche alternativo a quello attuato dal formatore.
-          Valutazione e autovalutazione
-          Conclusioni e verifica dell’andamento del corso.

Cosimo Dimagli(Trainer)

Milano, I° Convegno Nazionale Associazioni Dislessia

Carissimi 
ho il piacere di comunicarvi che parteciperò in qualità di relatore, presentando il Metodo Feuerstein, al I° Convegno Nazionale delle Associazioni "Dislessia" che si terrà a Milano il 26 e il 27 Febbraio. L'evento formativo è organizzato dall'Associazione il Labirinto Progetti Dislessia Onlus.
La quota di partecipazione è di 25,00 euro  comprende il pranzo/buffet del 26 febbraio mentre la cena con posti a sedere ha il costo extra di € 30,00.
il pagamento dovrà essere effettuato tramite bonifico:
c/c IT59Y0200801662000041288043 (UniCredit Banca)
causale: "1° incontro Ass. Dislessia Milano 26-27 febbraio 2011"
È necessario inviare la scheda di iscrizione e la fotocopia della ricevuta
del versamento a"Il Laribinto" tramite Fax 02 48.01.25.83 entro il
15 febbraio 2011
(per motivi organizzativi).
http://www.illaribinto.org/file_upload/modulo_26-27_illaribinto.pdf
Per ulteriori informazioni e iscrizioni potete visitare il seguente sito www.illabirinto.org 

domenica 6 febbraio 2011

Fontaniva, Seminario sul Metodo Feuerstein: alcuni scatti.

I saluti da parte delle Autorità
Condivido con piacere con tutti voi alcuni dei momenti del Seminario che si è tenuto ieri a Fontaniva (PD) organizzato dall'Associazione di Volontariato Angeli a cui ha partecipato l'On Antonio De Poli della XII Commissione Affari sociali e sanità Camera dei Deputati e diversi Presidenti di Associazioni di famiglie con bimbi con Autismo. (Alessandro Capobianchi, Presidente dell'Associazione Nazionale Autismo, Paolo Monopoli Presidente dell'Associazione un mondo per tutti)
Ringrazio la Presidente dell'Associazione Angeli Martina Laccioli, per l'accoglienza, l'organizzazione e la  testimonianza speciale che ha dato come mamma di una meravigliosa bimba con bisogni educativi speciali.
M.Luisa Boninelli, Martina Laccioli e.. la nostra Fotografa!

I Seminaristi..
Dr.ssa M.luisa Boninelli -Centro Studi Feuerstein

Dr.ssa Nicoletta Lastella CSDAC Milano
Il Prof.re Di Mauro- Direttore- Centro Studi Feuerstein

Prof. Di Mauro e M.Luisa Boninelli, Alessandro Capobianchi Presidente Associazione Nazionale Autismo, Paolo Monopoli, Presidente Associazione Un Mondo per tutti, Martina Laccioli Presidente Associazione Angeli
Martila Laccioli Presidente Associazione Angeli, On. De Poli


venerdì 4 febbraio 2011

1° Convegno Internazionale "Integrazione e Inclusione Scolastica" materiali relatori

Carissimi 
ho il piacere di comunicarvi che al seguente link http://www.unibz.it/it/education/progs/education/materiali.html
sono disponibili i materiali presentati al 1° Convegno Internazionale di Integrazione ed Inclusione Scolastica tenutosi a Bressanone il 26 Novembre.
All'interno troverete l'intervento tenuto dalla sottoscritta e dalla Dr.ssa Lastella al Workshop Strategie Didattiche Individualizzate dove è stato presentato il Metodo Feuerstein come metodo per "imparare ad imparare"
Per ulteriori informazioni sono come sempre a vostra disposizione al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it



giovedì 3 febbraio 2011

Jean Piaget, l'infanzia: l'età della creatività.

Carissimi 
condivido con voi alcune parti di un articolo sulla creatività nei bambini dell'età infantile, perchè ritrovo diversi spunti di riflessione su come poter utilizzare i Criteri di Mediazione del Prof.re Reuven Feuerstein per potenziare la creatività dei nostri bimbi.
Jean Piaget, grande psicologo dell'infanzia, di cui lo stesso Feuerstein ne è stato allievo,  notava come la conoscenza non dipendesse dalla rappresentazione passiva di un mondo esterno, ma dalla costruzione di un'immagine della realtà i cui tasselli fondamentali sono prodotti in età infantile. 
Attraverso la sua creatività e il suo atteggiamento esplorativo da piccolo scienziato, il bambino mette a punto nuovi modi di rappresentarsi e di modificare la realtà che lo circonda, manifestando la sua creatività. 
Creare significa cogliere un'analogia tra elementi mentali che fino a quel momento non presentavano associazioni tra loro. L'analogia permette di materializzare una realtà inesistente per i sensi, il che implica appunto ch ela nostra mente non rispecchi un mondo real ma costruisca artificialmente una sua realtà.
Numerose ricerche indicano che spesso le idee emergono proprio tramite il pensiero analogico, che consente di cogliere somiglianze e relazioni tra oggetti, esperienze e realtà ignote basandosi su esperienze e conoscenze precedenti. 
I bambini forumlano alcune analogie sulla base di un pensiero magico tipico dell'infanzia, mentre la mente di un adulto o di uno scienziato produce anologie che dovranno poi passare al vaglio di un pensiero logico che giudicherà quanto esse siano plausibili e utili: ma il ricorso alle analogie è una continua fonte di nuove idee. 
Se un genitore o un insegnante vuole creare un clima favorevole all'espressione creativa, dovresse seguire alcune semplici strategie. Anzitutto è necessario rispettare le domande insolite o divergenti. (Mediazione di reciprocità)  In secondo luogo è fondamentale mostrare che le idee sono prese in considerazione. E inoltre è importante incoraggiare l'auto-espressione in attività sia spontanee che pianificate. (Criterio di Mediazione Intenzionalità e Reciprocità)
Per i più piccoli essere spontanei è più facile, quelli un più grandi possono essere allenati a lasciar correre il pensiero in modo che riescano a porsi volontariamente in una situazione rilassata, senza l'esigenza di un obiettivo prioritario, per cui sia possibile far nascere un'idea dall'altra. 
Per ulteriori informazioni su come lavorare sul potenziamento cognitivo con bimbi piccoli potete contattarmi al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it 

Fontaniva (PD) 5 Febbraio, Seminario Gratuito sul Metodo Feuerstein

PROGRAMMA

ore 09.00-09.30             Presentazione convegno-seminario, saluti  autorità e introduzione dei lavori
 

ore 09.30-11.00             Difficoltà scolastica o scuola in difficoltà                                                           
                                 
   Il senso della ricerca psico-pedagogica nella pratica educativa.
[Mario Di Mauro - Università Ca' Foscari di Venezia - Centro Interateneo per la Ricerca didattica e la Formazione avanzata]

ore 11.00-11.15 Break

ore 11.15-12.15 Processi di pensiero e processi di apprendimento. Introduzione al pensiero di Reuven Feuerstein e alla Teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale
[Maria Luisa Boninelli - Centro Studi Feuerstein - Università  Cà  Foscari di Venezia ]

ore 12.15-13.00 Approfondimenti e confronto con i relatori

ore 13.30-14.30 Pausa pranzo

ore 14.30-15.30 Le competenze metacognitive e lo sviluppo del potenziale di apprendimento. Perché fare Educazione cognitiva a scuola
[Mario Di Mauro - Università Ca' Foscari di Venezia - Centro Interateneo per la Ricerca didattica e la Formazione avanzata]

ore 15.30-17.30 Laboratorio didattico assistito sul Metodo Feuerstein.
[ Maria Luisa Boninelli -  Centro Studi Feuerstein - Università Cà Foscari di Venezia]
[Nicoletta Lastella -  CSDAC Milano ]

ore 17.30-18.00 Approfondimenti e discussione in plenaria

ore 18.00 Chiusura del seminario


Il Seminario gratuito si svolgerà presso il Teatro Palladio di Fontaniva (PD) il 5 Febbraio. 
Per potersi iscrivere occorre inviare una mail al seguente indirizzo: roberto.marenduzzo@alice.it