domenica 28 febbraio 2010

Brain Building per adulti: potenziare la mente con il Metodo Feuerstein


I corsi di brain-building vogliono aiutare l’adulto a potenziare la propria mente per essere più efficiente ed efficace nella relazione con l’altro. Possono essere utili per varie tipologie di popolazione: genitori, educatori, manager, personale aziendale, insegnanti.   
Attraverso l’uso dell’applicazione della Strumentazione Feuerstein è possibile ricostruire il buon funzionamento del pensiero ipotetico, del comportamento di pianificazione, del problem-solving, della raccolta sistematica di dati e di tutte quelle funzioni cognitive ed operazioni mentali le quali, se ben utilizzate, possono generare buone relazioni e comunicazioni con le persone (i propri figli, i colleghi in azienda, i propri alunni a scuola, i membri della propria famiglia). 
E’ altresì possibile imparare a rapportarsi con gli altri stimolando la loro intelligenza nella relazione reciproca con la consapevolezza che la psicologia della mediazione può radicalmente cambiare l’approccio dell’altro all’ambiente e alle persone che vi appartengono. Questo può significare essere sempre disponibili ad “imparare ad imparare” all’interno di una relazione e attraverso una relazione che vede due soggetti plastici e flessibili da un punto di vista cognitivo.
I corsi hanno come obiettivo principale infatti la creazione della flessibilità di pensiero utile per se stessi e per gli altri.  
I corsi vanno frequentati in successione dall'1 al 9, prevedendo un attestato di partecipazione, e si basano su lezioni interattive tra i partecipanti.
Durante le ore di corso è prevista lo studio e l’applicazione delle schede P.A.S. (Programma di Arricchimento Strumentale) ed esercitazioni tratte dalla batteria di test L.P.A.D. (Learning Propensity Assessment Device) del metodo Feuerstein.
Percorso  1 (28 ore): Progettare obiettivi controllando l’impulsività di agire
lunedì 15 marzo 2010 9.30-17.30
martedì 16 marzo 2010 9.30-17.30
lunedì 12 aprile 2010 9.30-17.30
martedì 13 aprile 2010 9.30-17.30





Percorso  2 (24 ore): Cercare le relazioni analogiche tra ciò che ci circonda
lunedì 3 maggio 2010 9.30-18.30
martedì 4 maggio 2010 9.30-18.30
mercoledì 5 maggio 2010 9.30-18.30




  
Percorso  3 (24 ore): Processi di analisi e sintesi, l’intero e le parti
lunedì 21 giugno 2010 9.30-18.30
martedì 22 giugno 2010 9.30-18.30
mercoledì 23 giugno 2010 9.30-18.30





Percorso  4 (24 ore): Codifica e decodifica di informazioni
lunedì autunno 2010 9.30-18.30
martedì autunno 2010 9.30-18.30
mercoledì autunno 2010 9.30-18.30




Sede: v.le Jenner 69/3 Milano 
Costi: Percorso 1 (28 ore) 230,00 euro; Percorso 2, 3 e 4 (20 ore) 210,00 euro a percorso
E' prevista una pausa pranzo dalle 13.30 alle 14.30.
Per ulteriori informazioni potete visitare il seguente sito internet www.insiemeintelligenti.it
Rimango a vostra disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it

sabato 27 febbraio 2010

Vittuone, Corso di Formazione "Orientamento Scolastico Alunni disabili"

Carissimi 
ho il piacere di comunicarvi che terrò un corso di formazione sull' "Orientamento Scolastico per alunni disabili" a Vittuone.
Scopo del corso è di presentare un itinerario di orientamento con spunti operativi ed esperienze di buone prassi che mirano ad aiutare i ragazzi con disabilità a compiere scelte più funzionali sia per il loro percorso sia per nella prospettiva di Progetto di Vita "Pensami Adulto": 
L'attenzione del corso verrà rivolta in particolar modo ai seguenti ambiti: 
a) esplorazione del mondo scolastico e del mondo del lavoro 
b) le valutazioni delle diverse attività funzionali al fine di un proficuo inserimento scolastico e lavorativo 
c) la conoscenza di sè ovvero le proprie attitudini e differenze 
per ulteriori informazioni potete contattarmi al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it 

venerdì 26 febbraio 2010

Milano, Conferenza gratuita sul Metodo Feuerstein

Carissimi
l'Associazione "Insieme Intelligenti" promuove una conferenza gratuita di presentazione sul Metodo Feuerstein, Giovedì 4 Marzo in V.le Jenner 69/3 dalle ore 20.30 alle ore 22.30
E' necessario confermare la propria adesione compilando il modulo online che troverete sul sito www.insiemeintelligenti.it nella sezione "Attività".
Per ulteriori informazioni potete contattare la segreteria dell' Associazione al seguente recapito telefonico: 02/ 36535987 o al seguente indirizzo mail: segreteria@insiemeintelligenti.it
Rimango sempre a vostra disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.
pubblicato da
Maria Luisa Boninelli

martedì 23 febbraio 2010

Marruggio (TA), Corso di Formazione P.A.S. Standard 1° Livello


Carissimi
ho il piacere di comunicarvi il corso di formazione P.A.S. Standard 1° livello, organizzato dal Centro di Formazione Autorizzato di Manduria (TA)  
Scuola “Del Bene” Maruggio (Ta)
Metodo Feuerstein P.A.S. 1° livello

CALENDARIO DELLE LEZIONI – Anno 2010 ( 50 ore )
tenute dal prof Cosimo Dimagli, direttore del Centro Autorizzato “Feuerstein” di Manduria e formatore cognitivo per il Programma di Arricchimento Strumentale (P.A.S. Standard e P.A.S. Basic); consultant  L.P.A.D.
Data
Orario
Argomenti
N. ore
1 marzo

2 marzo

3 marzo

15.00/20.00

15.00/20.00

15.00/19.00

introduzione alle teorie della Modificabilità Cognitiva Strutturale e della Mediazione didattica nel Metodo Feuerstein.
Categorie e criteri della mediazione/valutazione dinamica e valutazione statica a confronto
Confronto con altri “Metodi”
14
11 marzo

16 marzo

24 marzo

30 marzo

15.00/19.00

15.00/19.00

15.00/19.00

15.00/19.00


strumento “organizzazione di punti”- introduzione ed esercitazione
completamento 1° strumento

strumento “organizzazione spaziale I ” – introduzione ed esercitazione
strumento “confronti” – introduzione ed esercitazione



16
7 aprile


8 aprile

19aprile


15.00/19.00


15.00/19.00

15.00/19.00

esercitazione e lavori di gruppo: uso della scheda per la “valutazione dei microcambiamenti”

strumento “percezione analitica” – introduzione

strumento “percezione analitica” –esercitazione

12
21 aprile
28 aprile


15.00/19.00

15.00/19.00


strumento “percezione analitica” –esercitazione

strumento “immagini” – introduzione ed esercitazione

preparazione di LEZIONI PAS su pagg scelte
focalizzazione e interiorizzazione di aspetti didattici del PAS: lezione del formatore con un gruppo di ragazzi ( se l’organizzazione della scuola lo consentirà)
8
La sequenza degli argomenti è puramente indicativa e potrebbe subire variazioni anche  in itinere.
Il calendario potrà essere modificato soltanto previo accordo col formatore ed il direttore del corso.

Per ulteriori informazioni e-mail: centrofeuerstein@fastwebnet.it  - sito web: www.dimagliformazione.it oppure potete inviarmi una mail al seguente indirizzo: m.boninelli@unive.it

sabato 20 febbraio 2010

Vittuone,Corso di Formazione"Come costruire un P.E.I."

Carissimi 
ho il piacere di comunicarvi che terrò il corso di Formazione " Come costruire un Piano educativo Individualizzato" a Vittuone il 26 Febbraio dalle 17.00 alle 20.00.
Affinchè la costruzione del Piano Educativo Individualizzato diventi reale e non soltanto un adempimento formale a cui tutti i docenti di sostegno sono richiamati ad adempiere, occorre attivare collaborazioni, a più lungo raggio, coinvolgendo direttamente tutte le figure che ricoprono un ruolo educativo per l'alunno in difficoltà. Di fatti, un Piano Educativo ben strutturato permette di definire adeguamente gli obiettivi di lavoro a breve, medio e lungo termine e di rioriganizzare le attività, i materiali e i metodi di lavoro in modo efficace per il proprio allievo.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarmi al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it

Mestre, Convegno "Officina per la mente"

Carissimi
pubblico volentieri un'iniziativa del Centro Interateneo per la ricerca e la formazione avanzata dell'Università Cà Foscari di Venezia. 
Il 26 Febbraio p.v. alle ore 10.30 presso l'ITIS Zuccante si terrà un convegno promosso congiuntamente dal Centro Interateneo per la Ricerca Didattica e la Formazione Avanzata e dall'associazione Mindlab Italia sul tema "L'OFFICINA DELLA MENTE. Strumenti per insegnare ed apprendere".
Il convegno è rivolto a tutto il personale scolastico del Veneto. Tra i relatori il Prof. Massimo Piattelli dell'Università di Austin (Texas) e il Prof. Umberto Margiotta dell'Università Ca'Foscari di Venezia.
Durante il convegno saranno realizzati sei laboratori di Ricerca e azioni condotti da esperti Mindlab.
Per ulteriori informazioni potete andare sul seguente sito: www.univirtual.it 
pubblicato da
Maria Luisa Boninelli

venerdì 19 febbraio 2010

"Chiamatemi per nome"


Io non voglio più
essere considerato per ciò che ho,
ma per quello che sono,
una persona come tante altre.
Chiamatemi per nome.
Anch’io ho un volto, un sorriso, un pianto,
una gioia da condividere.
Anch’io ho pensieri, fantasia, voglia di volare.
Chiamatemi per nome.
Non più portatore di handicap, disabile,
handicappato, cieco, sordo, spastico.
Forse usate chiamare gli altri
portatore di occhi castani,
oppure inabile a cantare?
O, ancora, miope o presbite?
Per favore abbiate il coraggio della verità.
Abbiate occhi nuovi per scoprire
che prima di tutto, io "sono".
Chiamatemi per nome
. (anonimo)

lunedì 15 febbraio 2010

Piccolo video sul Prof.re Feuerstein e Rafi Feuerstein

Carissimi
pubblico volentieri il video trovato su Youtube dove sono presenti, in piccoli spezzoni, il Prof.re Feuerstein e suo figlio Rafi. 
La registrazione è in inglese. 



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Maria Luisa Boninelli

Mediazione e Media Education

Carissimi 
pubblico volentieri un articolo scritto dalla Dr.ssa Nadia Scarnecchia sulla Media Education. La Dr.ssa Scarnecchia, laureata in Scienze dell'educazione è un applicatrice e valutatrice del Metodo Feuerstein. Dal 2007 collabora con il centro autorizzato di Torino ARRCA onlus Percorsi Cognitivi per lo sviluppo cognitivo di bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali. 

"Eventi recenti ,come la proiezione cinematografica del film di Oren Peli:”Paranormal Activity”, che hanno provocato così tanto scalpore da aver visto l'intervento di Codacons e di alcuni politici che vorrebbero vietarlo ai minori, ha riportato alla luce una questione sempre molto importane: la media education.
Con questo termine, si intende un'attività educativa e didattica che aiuti i giovani e non solo, ad approcciarsi ai media con senso critico. E' più precisamente una forma di educazione ai media, ma anche un'educazione con i media.
Il tema della media education è d'interesse globale, infatti anche il Parlamento Europeo, il 16 dicembre del 2008, a Salisburgo ha discusso la questione dell'alfabetizzazione mediatica nell'ambiente digitale, cioè:”«… la capacità di utilizzare autonomamente i vari media, di comprendere e valutare con cognizione di causa i diversi aspetti dei mezzi di comunicazione e dei contenuti mediatici, nonché di comunicare in contesti eterogenei e di produrre e diffondere contenuti mediatici…»
Per i Parlamentari Europei i punti chiave dell'educazione ai media si articolano intorno a tre punti cruciali, ossia fornire nozioni sui diritti d'autore, sull'importanza del rispetto ai diritti di proprietà intellettuale, sulla sicurezza dei dati ed il rispetto della privacy; questo tipo di educazione deve essere rivolto ad ogni tipo di media, quindi nei confronti di quelli classici e di quelli moderni; importante è che l'educazione ai media venga promossa da diversi enti, in particolare da quelli locali, tra cui le biblioteche, le scuole di qualificazione e di perfezionamento professionale e i centri civici.
L'educazione ai media è funzionale per un'educazione politica consapevole, pertanto il Parlamento Europeo si impegna a promuovere la la media education come la nona competenza chiave dell'European Reference Framework for Life Long Learning, cioè la competenza necessaria per la crescita personale, per la promozione di una cittadinanza attiva e per l'inserimento socio-lavorativo dei cittadini comunitari.
All'interno di una società complessa la media education si pone come una grossa sfida, in quanto cerca di coniugare l'educazione con i media: l'educazione, infatti, è un tema ben radicato, che ha una storia ed una tradizione antica, si pone l'obbiettivo di formare la persona nella sua totalità durante un processo evolutivo che dura nel tempo, inoltre dà valore all'oggettività; per contro i media sono un nuovo mezzo, quindi senza radici profonde, che dà valore alla soggettività, facendo leva sulle emozioni e sul senso del piacere, fortemente condizionati dall'economia e dalle tendenze del momento (Jacquinot, 1999).
Questa sfida ha prodotto importanti frutti nell'ambito della pedagogia speciale, creando programmi appositi per soggetti con disturbi specifici dell'apprendimento o con disturbi pervasivi dello sviluppo (interessante è ALPACA, un softwer ed un sistema di immagini personalizzate visualizzabili nello schermo di un palmare touch screen. ). Non solo la pedagogia speciale ha tratto beneficio dall'impiego dei media, ma è stato un vantaggio per tutti, basti ricordare i forum on line, il programma Nettuno per studenti universitari, i video curriculum molto usati all'estero.
Anche il MIUR a cavallo tra il 1997 ed il 2000 ha disposto un piano per introdurre le nuove tecnologie (PC ed Internet) in ambito didattico, offrendo all'insegnamento nuove opportunità.
A livello Istituzionale l'importanza dell'educazione ai media è avvertita, infatti l'UNESCO ed anche la Chiesa Cattolica si sono adoperate nel tempo a questo scopo, così che nel 1986 la Congregazione Vaticana per l'educazione cattolica ha voluto che i futuri sacerdoti ricevessero insegnamenti relativi alla media education.
Credo che questo tema, per la sua complessità, per le opportunità che offre e per i limiti che nasconde, vada affrontato da più agenzie educative e che debba essere maggiormente sentito e diffuso a livello sociale, ma soprattutto ne devono essere rese partecipi e coscienti le famiglie. Il ruolo dell'educatore nella media education non si esaurisce nel fornire ai giovani i rudimenti di questa e nel far crescere nei ragazzi un maggior senso critico.
Come già sottolineato i media (tv, cinema, chat line, etc..) nascondono insidie di vario tipo, davanti alle quali i ragazzi sono solitamente soli: è infatti in solitudine che devono saper gestire alcune emozioni ed elaborarle in sentimenti, che non sempre sono in grado di comprendere e di riconoscere, cedo che una buona educazione ai media non possa prescindere da un adeguato lavoro di educazione alle emozioni.

Nell'approccio con i media diviene necessaria, soprattutto quando si parla di minori, la figura di un mediatore, che crei con il ragazzo una reciprocità, in modo da poter discutere insieme di ciò che sta vedendo, di quanto sta leggendo o ciò che gli è stato scritto in chat. E' importante che il minore abbia la possibilità di condividere con l'adulto le esperienze, che possa parlare di cosa ha visto, ma soprattutto di cos'ha provato, che possa confrontare la propria opinione sull'articolo letto on line o sul film visto alla tv, con una figura adulta e consapevole. Come già detto i media offrono molte opportunità, ma possono celare molti pericoli, possono esporre i ragazzini a situazioni pericolose da cui non sanno difendersi o che non sanno neppure riconoscere, possono proporre visioni perturbanti, quindi è importante che il ragazzo senta di non essere solo, che i suoi turbamenti saranno accolti e che certe emozioni non dovrà elaborarle in solitudine. E' necessario che un adulto attento aiuti nel riflettere su cosa va bene dell'esperienza mediatica e cosa invece va tralasciato o lasciato andare. I media sono una risorsa, ma solamente se vissuti con consapevolezza e con l'assistenza costante e non invadente di un mediatore umano, che possa essere sostegno e punto di riferimento.
Questo è un aspetto fondamentale dell'educazione ai media, sicuramente compreso dalle istituzioni, noto agli addetti ai lavori, ma non sempre chiaro alle famiglie, che talvolta vivono con la realtà mediatica un rapporto di eccessiva ed ingenua fiducia. Rendere i genitori e più in generale tutti gli individui consapevoli delle insidie e delle possibilità offerte dai media e insegnare loro come comportarsi, credo che sia un'importante traguardo educativo".
Per ulteriori informazioni riguardo l'articolo potete contattare la Dr.ssa Scarnecchia al seguente indirizzo mail: scarnecchia.nadia@tiscali.it

Roma, P.A.S. Basic II° Livello

Carissimi
ho il piacere di comunicarVi che a Marzo partirà presso la sede di Roma un corso di formazione P.A.S. BASIC II° Livello, organizzato dal Centro di formazione autorizzato Mediation ARRCA di Torino.
Le date del corso sono le seguenti:
27-28 Marzo 2010
10-11 Aprile 2010
Orario delle lezioni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Per ulteriori informazioni potete contattare il Centro Autorizzato Mediation Arrca al seguente indirizzo mail info@mediationarrca.it  oppure inviarmi una mail al seguente indirizzo m.boninelli@unive.it

pubblicato da
Maria Luisa Boninelli

Nuova Pubblicazione: Programma di Arricchimento Strumentale Basic

Carissimi
ho il piacere di comunicarvi la pubblicazione "The Feuerstein Instrumental Enrichment Basic Program", scritto da Rabbi Rafael S. Feuerstein,Prof.re Reuven Feuerstein e dal Prof.re Louis H. Falik
La guida è scritta in lingua inglese e per poterla acquistare potete andare sul sito www.icelp.org.
Il Costo del Manuale è di 30.00 euro.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarmi al seguente indirizzo mail: m.boninelli@unive.it

venerdì 12 febbraio 2010

Brindisi, P.A.S. Basic I° livello

 

L’Associazione Italiana Persone Down - sezione di Brindisi organizza, con la compartecipazione al progetto da parte della Provincia di Brindisi, il corso di formazione  “Metodo Feuerstein - P.A.S. (Programma di Arricchimento Strumentale) Basic 1° livello”,  che sarà tenuto presso la propria sede sita in P.zza Di Summa presso l’ex ospedale, a partire dal  6 Marzo fino al 4 Aprile p.v.
Il corso, che sarà tenuto dal prof. Cosimo Dimagli, direttore del Centro Autorizzato “Feuerstein” di Manduria, avrà una durata di 50 ore e si terrà nei fine settimana per consentire la frequenza anche a chi è impegnato in attività lavorativa 
Esso è aperto ad un numero massimo di 26 corsisti ed il suo costo è di € 280,00.
Il corso vuole consentire agli operatori, attraverso  l'applicazione pratica del Metodo e dei Principi della Mediazione, di conseguire una maggiore efficienza nell'affrontare e risolvere i problemi di apprendimento, di comportamento e di relazione dei loro "allievi", mediando loro le strategie e gli strumenti idonei e potenziandoli sotto il profilo delle abilità cognitive. In sostanza l'applicazione del Metodo si propone le seguenti finalità:
-         modificare lo stile cognitivo del soggetto, al fine di renderlo capace di rispondere attivamente a stimoli complessi e diversi, riuscendo ad anticipare l'azione, cioè a riflettere prima di agire;
-         insegnare a controllare e pianificare la condotta, riducendo l'impulsività;
-         sviluppare aspetti come il pensiero divergente, il ragionamento logico, induttivo e deduttivo;
-         potenziare, con consapevolezza, tutte le funzioni cognitive carenti e non, a livello delle tre fasi (INPUT, ELABORAZIONE, OUTPUT) dell'atto mentale.
Le domande saranno accettate in modo cronologico, dando la  precedenza, entro il limite massimo di n.26 iscrizioni, a chi ha già seguito almeno un livello di formazione P.A.S. Standard. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni contattare la segreteria  AIPD ai numeri  0831 523073 – 347 7668227 email aipdbr@tiscali.it oppure la responsabile del corso per l’AIPD sez. di Brindisi, Dott.ssa Francesca Fonseca tel 320 9523378, email francesca_fonseca@yahoo.it ; oppure centrofeuerstein@fastwebnet.it

martedì 9 febbraio 2010

Corato, P.A.S. Basic I° Livello

Carissimi 
ho il piacere di comunicarVi che al 1 Circolo Didattico di Corato partirà grazie ad un PON di 30 ore un corso di formazione  PAS Basic ( prosecuzione: completamento del 1° livello) organizzato dal Centro di Formazione Autorizzato di Manduria.Di seguito vi copio il calendario inviatomi dal nostro formatore.
Calendario
MAGGIO 2010
Giorno 4 – ore 15,30/20,00            
v      Riepilogo ( modificabilità cognitiva, mediazione, funzioni cognitive emergenti  ed altri aspetti generali relativi alla esperienza di apprendimento mediato (EAM).
v      Presentazione dello strumento  : “confronta e scopri l’assurdo-A”

Giorno18-ore 15,30/20,00
v      Presentazione dello strumento : “confronta e scopri l’assurdo-B”
v      Esercitazione sui due strumenti
GIUGNO 2010
Giorno  14-ore 09.00/13.00 – 15.00/19.00
v      Eventuale prosecuzione delle esercitazioni precedentemente non eseguite
v      Presentazione dello strumento “Dall’empatia all’azione”
v      Esercitazione sulle pagine dello strumento presentato.
Giorno 16-ore 15.00/20.00
v      Prosecuzione delle esercitazioni ed approfondimento sugli aspetti emozionali e la loro interazione con il funzionamento cognitivo
v      Presentazione dello strumento “l’apprendimento di attenzione a tre canali”
Giorno  21-ore 09.00/13.00 – 15.00/19.00
v      Esercitazione su “apprendimento di attenzione a tre canali”-
v      Considerazioni sul corso a confronto
v      Proposte dei corsisti
v      cpnclusioni
Le date potrebbero, in itinere, subire delle variazioni sempre con il parere favorevole del direttore del corso, del relatore e dei partecipanti.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarmi al seguente indirizzo mail:m.boninelli@unive.it oppure visitate il sito del Prof.re Di Magli www.dimagliformazione.it

Blog Un momento..sto pensando

Carissimi
ben ritrovati,come potete vedere il blog ha cambiato veste grafica,sono stati inseriti nuovi corsi di formazione e nuove attività di sensibilizzazione.
sono a vostra disposizione per qualasiasi dubbio o chiarimento al seguente indirizzo mail:m.boninelli@unive.it
buona lettura a tutti
M.Luisa

pubblicato da
Maria Luisa Boninelli

sabato 6 febbraio 2010

Programma Corso FavolosaMente

Programma del corso:
1.Fiaba e favola: caratteristiche distintive e morfologia
2.Metodologia del racconto
3.Apprendimento attraverso la narrazione e potenziamento cognitivo
4.Strategie di lettura: aspetti generali
5.Strategie di lettura in pratica: la storia di Pollicino
6.Attività di supporto sui concetti sovraordinati impiegati nella lettura della fiaba

Destinatari: genitori, educatori, insegnanti

Costi: per i soci di Insieme Intelligenti: 130,00 euro
per i non soci: 160,00 euro comprensivi di quota associativa

Date: sabato 27 febbraio 9.30-13.30
sabato 06 marzo 9.30-13.30

Sede: V.le Jenner 64/3 Milano
Le iscrizioni vanno effettuate presso la segreteria di Insieme Intelligenti inviando il modulo di iscrizione entro mercoledì 17 febbraio
Il corso potrà partire se verrà raggiunto un numero minimo di partecipanti
pubblicato da
Maria Luisa Boninelli

FavolosaMente: la narrazione come potenziamento cognitivo

Carissimi
ho il piacere di comunicarVi una bellissima iniziativa dell'Associazione Insieme Intelligenti sulla narrazione come potenziamento cognitivo.
Le favole dove stanno?
Ce n'è una in ogni cosa:
nel legno, nel tavolino,
nel bicchiere, nella rosa.
La favola sta lì dentro
da tanto tempo, e non parla:
è una bella addormentata
e bisogna svegliarla.
Ma se un principe, o un poeta,
a baciarla non verrà
un bimbo la sua favola
invano aspetterà.

(Gianni Rodari)
Il piacere di ascoltare o leggere le favole e le fiabe non ha tempo né età.
La fiaba cattura l’attenzione, diverte, potenzia la mente, dà spazio alle emozioni e permette di esprimere le ansie suggerendo al contempo soluzioni ai problemi che turbano.
Il racconto delle fiabe e la lettura ad alta voce consentono di stimolare nei bambini la competenza narrativa del “raccontare” e del “raccontarsi” e ad avvicinare i bambini al mondo dei libri.
Quando l’adulto legge un libro di fiabe, per il bambino è come se si aprisse un “tesoro”, contenitore di cose straordinarie che lo fanno sognare ad occhi aperti.
La fiaba non è “tutto” ciò che serve al bambino per crescere e apprendere, ma è sicuramente un mezzo in grado di stimolare la sua “creatività”, il suo “pensiero divergente”: in una parola la sua intelligenza!
I modelli linguistici e gli stimoli cognitivi presentati dall’adulto che si rivolge verbalmente al bambino, specie in presenza di disabilità cognitive, se vengono posti all’interno di una favola acquisiscono carattere di maggiore durata ed efficacia per gli aspetti emozionali ed energetici che vengono coinvolti.
È in tal senso che si vuole proporre la lettura della fiaba e della favola come strumento di potenziamento della mente del bambino in un intervento che agisce intensamente a livello linguistico, cognitivo, emotivo e relazionale, vedendo protagonisti il bambino e l’adulto in una esperienza condivisa: in pratica, come direbbe Reuven Feuerstein, in una Esperienza di Apprendimento Mediato.